Cronache

Arrestato in Brasile il boss latitante della 'ndrangheta Vincenzo Macrì

Il boss latitante della 'ndrangheta Vincenzo Macrì è stato arrestato in Brasile. È il figlio di Antonio, il "boss dei due mondi" ucciso a Siderno

Arrestato in Brasile il boss latitante della 'ndrangheta Vincenzo Macrì

Vincenzo Macrì, il boss latitante della 'ndrangheta, è stato arrestato a San Paolo del Brasile. È figlio del noto Antonio Macrì, leader carismatico, soprannominato "boss dei due mondi" perché particolarmente influente anche oltreoceano (Canada e Stati Uniti), ucciso in un agguato a Siderno nell'ambito della prima guerra di 'ndrangheta.

Il ministro dell'interno, Marco Minniti, ha telefonato al capo della Polizia, Franco Gabrielli, per complimentarsi dell'operazione, coordinata dalla Procura Antimafia di Reggio Calabria ed eseguita dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato, dalla Squadra Mobile di Reggio Calabria e dalla Polizia brasiliana con il raccordo del Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia e dall'Interpol.

"L'arresto di Vincenzo Macrì- ha commentato il ministro Minniti - è un'altra importantissima operazione contro la 'ndrangheta che si aggiunge agli arresti di altri pericolosi latitanti operati di recente dal lavoro straordinario delle forze di polizia".

Il nome di Macrì era stato proposto per l'inserimento nell'elenco dei latitanti pericolosi ma è stato localizzato e catturato da agenti della polizia brasiliana. Vincenzo Macrì si era stabilito negli ultimi anni ad Aalsmeer, in Olanda, dove gestiva gli interessi illeciti del sodalizio mafioso di riferimento.

È stato rintracciato all’aeroporto di San Paolo del Brasile mentre era diretto a Caracas (Venezuela), dove viveva da qualche tempo utilizzando una falsa identità individuata proprio dagli investigatori della Mobile reggina e dello Sco (guarda il video).

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