Arrestato in Romania il super latitante Vito Bigione

Vito Bigione, il famigerato "commercialista", inserito pochi mesi fa nella lista dei trenta latitanti più pericolosi d'Italia è stato arrestato alle prime luci dell'alba in Romania da una task force della Questura di Trapani guidata da Claudio Sanfilippo.

Bigione era stato condannato recentemente in via definitiva a 15 anni di reclusione, l'uomo tramite i suoi pescherecci aveva sviluppato una rete di traffico di sostanze stupefacenti.

La prima accusa a suo carico, sempre per traffico di stupefacenti, risale addirittura al 1995. Si trasferì poi in Africa, in Namibia, dove divenne manager di un esclusivo ristorante della capitale. Nel frattempo un pool di legali cercava di evitargli l'estradizione.

Nei primi anni del 2000 fu accusato di aver gestito fin dal 1992 il trasporto di cocaina verso l'Italia, per conto della famiglia mafiosa Agate di mazara del Vallo e della cosca Marando di Platì a Reggio Calabria. I carichi di droga, per diverse centinaia di chili, provenivano tutti dal Brasile, dalla Colombia e dalla Namibia. Dopo una lunga fuga in Sudamerica, venne arrestato nel 2004 e, toranto in libertà anni dopo, fu condannato nuovamente ma, da allora, divenne irreperibile.

Il latitante, come riporta Adnkronos, dovrà adesso scontare una pena di 15 anni per mafia e traffico di droga, a seguito delle condanne pronunciate all'interno dell'operazione "Ingres".