Asia, il cane che sbranò un bimbo di 18 mesi ora ha una nuova casa

"Era silenziosa, ci guardava con gli occhi sgranati, incuriosita". Per questo, Asia è stata adottata da una coppia di ragazzi trentenni, che convive in provincia di Trento.

Ma Asia, una femmina di dogo argentino, un incrocio di bulldog, bull terrier e mastino, ha un passato importante e doloroso: il 16 agosto del 2016, a Mascalucia, nel Catanese, sbranò e uccise un bimbo di un anno e mezzo, Giorgio. Il piccolo stava giocando in giardino, quando venne azzannato dal dogo argentino maschio, altro cane della famiglia. Secondo la nuova padrona, in quell'occasione "Asia non azzannò nessuno. Abbiamo letto tutti gli articoli su quella vicenda, lei rimase in disparte". I soccorritori, però, raccontarono che nemmeno il potente narcotico che spararono ai cani per calmarli servì ad addormentarli.

Ora, la paura dei concittadini della coppia, è che la terribile tragedia possa ripetersi. E non sono mancati gli insulti sui social e quelli dei vicini, che hanno giudicato inappropriata l'adozione di Asia. Ma il cane ha compiuto un percorso di rieducazione, regolato dalla legge e previsto per gli animali pericolosi, al fine di evitare l'eutanasia.

Asia era stata affidata a Parco canile di Rovereto, gestito dalla onlus Arcadia, che ha provveduto a rieducare il dogo e ad "abituarlo" ai nuovi padroni, con un training di tre mesi: "L'abbiamo scelta perché è anziana e volevamo darle un'altra possibilità".