Cronache

Assistenza, istruzione e fitness to work Perché il benessere è un valore

Ecco la strategia del cane a sei zampe che mette al centro la persona. L'attenzione ai luoghi di lavoro, la registrazione e l'analisi dei dati

Milano Da sempre Eni ha posto al centro dei propri obiettivi la tutela della salute, sia delle proprie persone, sia delle comunità presenti nei territori in cui opera, senza limitarsi alla conformità normativa, ma puntando al conseguimento dell'eccellenza. Per questo Eni gestisce la salute e la sicurezza delle persone secondo i principi di precauzione, prevenzione, protezione e miglioramento continuo, responsabilizzando tutti i livelli aziendali.

Le attività di promozione della salute consistono in: a) valutazione dei rischi legati allo stile di vita e l'ambiente; b) informazioni sulle politiche sanitarie; c) informazioni sulla salute generale e dei rischi legati allo stile di vita e all'ambiente; d) programmi di assistenza e riabilitazione.

Le attività a tutela della salute comprendono invece: a) la valutazione dei rischi sul luogo di lavoro; b) la sorveglianza sanitaria attraverso il cosiddetto fitness to work ; c) la sorveglianza dei catering; d) un programma di conservazione dell'udito; e) istruzione e formazione; f) un pronto soccorso e il trattamento medico di emergenza; g) la segnalazione delle malattie professionali; h) la registrazione e l'analisi dei dati.

Il nuovo modello di salute

La salute e la sicurezza delle persone di Eni e della collettività sono un obiettivo prioritario per Eni nello svolgimento delle proprie attività. La prevenzione salva vite umane ed è per questo che la tutela della salute rappresenta per Eni l'impegno di prendersi cura dei propri dipendenti attraverso un sistema sanitario di qualità mettendo al centro sempre la persona intesa come prima risorsa dell'azienda. La prevenzione è infatti considerato dalla società un investimento che eviterà di far pagare tra 20 anni l'errore di non averla fatta oggi. Perché infatti è bene ricordare che fa più rumore un albero che cade che una foresta che cresce.

Eni considera la tutela della salute come un requisito fondamentale e promuove il benessere psico-fisico delle sue persone, adottando specifici programmi di promozione e di prevenzione. Nel 2014, nel solo settore Upstream, sono state effettuate 300mila visite tra lavoratori e familiari.

Eni tutela la salute delle proprie persone secondo un modello basato su: assistenza sanitaria, gestione delle emergenze sanitarie, salute globale (protezione della salute e dell'integrità delle persone in ogni contesto geografico in cui l'azienda opera), collaborazione con strutture sanitarie nazionali e internazionali di eccellenza, definizione di piani per far fronte a emergenze mediche, epidemie e pandemie, misure di prevenzione medica che assista il lavoratore anche durante i viaggi di lavoro.

Il supporto medico, una priorità

Eni intende per assistenza medica tutte quelle attività che devono essere sviluppate per prevenire una malattia, curarla e riabilitare il paziente includendo anche quelle attività di promozione della salute e di sorveglianza.

Le attività di supporto medico comprendono: a) assistenza primaria e secondaria; b) la definizioni di standard medici; c) la profilassi e assistenza medica durante le trasferte di lavoro; d) la promozione della salute - programmi educativi; e) il monitoraggio delle malattie generali. In particolare con l'assistenza primaria si vuole fornire alla persona prevenzione e cure per un determinato periodo di tempo. Forniscono assistenza primaria i medici di famiglia e la maggior parte dei pediatri e degli internisti. L'assistenza secondaria invece consiste in un servizio fornito da medici specialisti che in genere non hanno il primo contatto con i pazienti, per esempio, cardiologi, urologi e dermatologi.

Nei luoghi in cui non vi è un'assistenza medica adeguata, Eni fornisce l'assistenza primaria e secondaria. Nei Paesi in cui è invece presente una assistenza medica valida, la società integra, attraverso il suo dipartimento medico, i servizi forniti dall'assistenza sanitaria del Paese. Attraverso la gestione informatica delle prestazioni sanitarie individuali e la telemedicina, Eni vuole aumentare la qualità dell'assistenza sanitaria delle proprie persone che operano in zone remote o disagiate dal punto di vista medico.

Tale strumento consente ai sanitari che operano nei siti periferici dell'Eni di avere in tempo reale tutto il supporto ed il parere medico necessari per la gestione di eventuali emergenze, di casi complessi, di casi specialistici (dermatologia, cardiologia, ortopedia, neurologia, gastroenterologia, infettivologia, pediatria, ecc..) e la possibilità di un aggiornamento continuo, il tutto senza dover muovere medici, formatori e lavoratori.

Le attività di supporto medico nell'organizzazione di Eni comprendono: assistenza primaria e secondaria; definizioni di standard medici; profilassi e assistenza medica durante le trasferte di lavoro; la promozione della salute - programmi educativi; il monitoraggio sulle malattie generali

Con la gestione informatica delle prestazioni sanitarie e la telemedicina Eni aumentare la qualità dell'assistenza sanitaria di chi opera in zone remote o disagiate per consentire ai sanitari che operano nei siti periferici dell'Eni di avere in tempo reale tutto il supporto ed il parere medico necessario

Le attività a tutela della salute comprendono: valutazione rischi su luogo di lavoro; sorveglianza sanitaria: il fitness to work; sorveglianza dei catering; programma di conservazione dell'udito; istruzione e formazione; pronto soccorso e emergenza; malattie professionali; registrazione e analisi dati

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