Cronache

Assolto dopo mezzo secolo, torna al lavoro a 80 anni

Reintegrato il dirigente della Motorizzazione che era finito sotto processo nel 1993

Assolto dopo mezzo secolo, torna al lavoro a 80 anni

Era stato sospeso dal servizio il 2 giugno del 1993, dopo che sul suo conto erano stati aperti accertamenti per reati legata alla sua attività come dirigente della Motorizzazione civile a Messina. Dopo 25 anni Eduardo Saija, che ora di anni ne ha ottanta, è stato reintegrato al suo posto di lavoro, con alle spalle un processo in cui nel febbraio del 2009 era stato dichiarato innocenza per insussistenza del fatto dalla Corte d'appello penale di Messina.

C'è voluto un quarto di secolo, ma ora Saija ha riavuto indietro il suo lavoro, nonostante l'età ormai avanzata. "Il pubblico dipendente che sia stato sospeso dal servizio o dalla funzione e comunque dall’impiego o abbia chiesto di essere collocato in quiescenza a seguito di un procedimento penale conclusosi con sentenza definitiva di proscioglimento perché il fatto non sussiste, ha il diritto di ottenere, su propria richiesta, dall’Amministrazione di appartenenza, il prolungamento o il ripristino del rapporto di impiego", spiega il suo avvocato, Giovanni Caruso.

Poco conta che abbia superato i limiti d'età previsti dalla legge.

Saija aveva diritto ad avere indietro il suo lavoro per "un periodo pari a quello della durata complessiva della sospensione ingiustamente subita e del periodo di servizio non espletato per l’anticipato collocamento in quiescenza, con il medesimo trattamento giuridico ed economico a cui avrebbe avuto diritto in assenza della sospensione".

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