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AstroSamantha di nuovo tra noi: "Ma devo reimparare a camminare"

Sette mesi nello spazio non sono una cosa da nulla. E tornare a muoversi come una "normale terrestre" non sarà semplice

AstroSamantha di nuovo tra noi: "Ma devo reimparare a camminare"

È finita l'avventura spaziale di Samantha Cristoforetti. Un lungo periodo a bordo della Stazione spaziale internazionale si è concluso con il ritorno sulla Terra e l'atterraggio in Kazakistan. Poi qualche attenzione da parte dei sanitari presenti sul posto, perché riabituarsi alla gravità del nostro pianeta non deve essere una passeggiata.

"Mi sento bene - ha raccontato Samantha -, ma pesante". Dopo sette mesi praticamente senza peso ci vorrà probabilmente un po' prima che ritorni ad essere una "comune" terrestre, abbandonando abiti e sensazioni da esploratrice dello spazio. "Mi sembra di pesare 200 tonnellate - scherza - , ma è già un miglioramente rispetto a qualche ora fa quando mi sembrava di pesarne 500".

Ieri mattina l'astronauta italiana e il collega americano sono partiti alla volta degli Stati Uniti. Sono attesi al Johnson Space Center della Nasa, a Houston. Un volo di sei ore e mezzo, con un breve scalo in Scozia, a Prestwick e infine nel Maine. Poi l'arrivo in Texas.

Ad accogliere Samantha c'erano i rappresentanti dell'Agenzia spaziale italiana (Asi) e alcuni familiari.

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