Autovelox, se non segnalato dopo gli incroci la multa non è valida
2 Dicembre 2018 - 11:41È accaduto a un automobilista di Pordenone che, dopo essere stato sconfitto in primo e in secondo grado, si è rivolto alla Cassazione. Che l'ha premiato azzerando la multa per eccesso di velocità
La validità dell'autovelox può dipendere dalla sua posizione. O, almeno, in alcuni casi, potrebbe renderlo inutile. Specie se di mezzo c'è un incrocio. Come è accaduto a un automobilista di Pordenone, a cui la Cassazione ha azzerato un verbale redatto dalla Polizia del territorio friulano. Secondo quanto riportato da Il Tempo, che ha raccontato la vicenda dell'uomo, se dopo l'intersezione stradale non è riproposto il segnale che preannuncia la presenza del rilevatore elettronico, è da considerare non valida la multa comminata per eccesso di velocità.
La vicenda di Pordenone
Nonostante le sconfitte in primo e in secondo grado, il conducente friulano avrebbe infatti battuto, di nuovo, sull'illegittimità della multa, ponendo in evidenza la mancata ripetizione della prevista segnaletica stradale. E cioè quella che avvisa gli automobilisti della presenza dell'autovelox. L'uomo avrebbe spiegato, infatti, che nel tratto percorso che intercorreva tra il posizionamento del segnale e la postazione mobile di controllo della velocità sarebbero poste diverse intersezioni con altre strade. E nessun avviso. Dettaglio importante, che avrebbe spinto i giudici a dare ragione al guidaotre, ribaltando completamente le decisoni di Giudice di pace prima e del Tribunale poi.
I motivi della Cassazione
I Giudici della Cassazione, togliendo, di fatto, la multa all'autista hanno spiegato che, come previsto dal Codice della strada, "i segnali di divieto devono essere ripetuti dopo ogni intersezione" e "la limitazione di velocità imposta da un segnale precedente l'intersezione viene meno dopo il superamento dell'incrocio, qualora non sia ribadita da un nuovo apposito segnale". E così, partendo da questa premessa, si deduce, almeno secondo i magistrati, che la contestazione del conducente friulano è fondata. Soprattutto a causa di questa omissione, ritenuta decisiva dai giudici. Che aggiungono la necessità "che non vi siano intersezioni stradali tra il segnale e il luogo di effettivo rilevamento della velocità".
Altrimenti dovrebbe essere necessaria l'obbligatorietà della "ripetizione dell'avviso" agli automobilisti.