Cronache

Bambina nata cieca e tetraplegica, ospedale e medici condannati: maxi risarcimento di 4,7 milioni di euro

La vicenda a Rovigo: si tratta del più lauto risarcimento mai elargito in Italia

Bambina nata cieca e tetraplegica, ospedale e medici condannati: maxi risarcimento di 4,7 milioni di euro

La bambina era nata cieca e tetraplegica, senza che i genitori lo sapessero. Ora, dopo dieci anni dalla nascita, è arrivata la condanna: l’ospedale di Rovigo, i ginecologi e le assicurazioni (Lloyd’s di Londra e Am Trust Europe Ltd) hanno perso la causa intentata dai genitori della piccola e ora dovranno pagare in risarcimento la bellezza di 4,7 milioni di euro.

La nascita il 3 dicembre 2008 presso l’Usl5 veneta e nel maggio 2014 la bimba era stata incontrata in San Pietro da Papa Francesco.

La struttura sanitaria e i due medici donna pagheranno l’ingente somma, nella quale sono previsti anche 402.853 euro in favore della madre, venendo riconosciute "responsabili in egual misura delle gravissime lesioni all’integrità fisica delle quali è affetta la bambina".

Soddisfatto, come riporta il

shtml" target="_blank" data-ga4-click-event-target="external" rel="noopener">Corriere del Veneto, l’avvocato dei genitori Mario Cicchetti:"Allo stato delle cose è il più alto risarcimento mai riconosciuto in Italia".

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