Cronache

Bambino di 10 anni molestato dal vicino di ombrellone

L’uomo avrebbe portato il piccolo in casa sua con una scusa. E’ stato denunciato per violenza sessuale aggravata. Per l’accusato però si tratterebbe tutto di un equivoco

Bambino di 10 anni molestato dal vicino di ombrellone

Molestia sessuale sulle spiagge di Rimini dove un uomo è stato accusato violenza sessuale aggravata nei confronti di un bambino di soli 10 anni, figlio dei vicini di ombrellone. Tutto sarebbe iniziato nel pomeriggio di martedì 9 luglio quando l’uomo, un 55enne residente in Lombardia, avrebbe chiesto alla madre del piccolo di portare il bimbo nella sua casa, presa in affitto per le vacanze estive di tutta la famiglia. Vicini di ombrellone e quindi conoscenti da anni, le due coppie, una bergamasca e l’altra bolognese, si ritrovano ogni estate nello stesso stabilimento e agli stessi posti. Per questo motivo la mamma non ha quindi esitato a dare il suo permesso.

Il bambino però, una volta tornato tra le braccia dei suoi genitori, avrebbe raccontato di essere stato molestato dall’uomo. Prima però il 55enne avrebbe cercato in tutti i modi di metterlo a suo agio, chiacchierando e scherzando col piccolo. Subito dopo aver conquistato la sua fiducia, avrebbe cominciato a toccarlo insistentemente. La vittima a quel punto, terrorizzata da quanto stava accadendo in quella casa, è riuscita fortunatamente a reagire, urlando e tirando calci. Dopo diverse richieste di poter tornare dalla mamma, l’uomo si sarebbe arreso, aprendo la porta di casa e facendolo uscire di corsa.

Appena arrivato in spiaggia i genitori hanno capito subito che qualcosa non andava e hanno iniziato a fare domande al figlio, cercando di indagare. In pochissimo tempo il bambino, ancora sotto choc, ha raccontato tutto nei minimi particolari. Immediata la corsa dai Carabinieri della Tenenza di Cattolica che hanno ascoltato la coppia e avviato l’indagine. Una volta rintracciato il presunto molestatore, questi, all’inizio avrebbe negato ogni accusa, e in seguito avrebbe parlato di uno stupido equivoco tra lui e il bambino.

I militari intanto hanno denunciato l’uomo per violenza sessuale aggravata, in attesa della decisione del magistrato.

L’avvocato Gilberto Gianni ha accettato di difendere l’uomo, che nel frattempo avrebbe fatto le valigie per lasciare la località turistica e tornarsene a casa sua.

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