Al Bano scrive a Kim Jong-un: "Abbandoni i progetti di guerra"

Dopo Antonio Razzi è la volta di Al Bano. Il cantante prova a far ragionare il leader della Corea del Nord. E prende carta e penna e scrive una lettera: "Carissimo Presidente Kim Jong-un, mi chiamo Albano Carrisi, sono un artista popolare italiano e ho qualcosa da dirle. Le immagini che arrivano dal suo Paese la mostrano come un leader molto amato dalla sua gente. Non so quanto questo amore sia sincero, ma so che con il resto dell’umanità lei qualche problema ce l'ha, dopo il lancio dei missili del suo programma nucleare", scrive il cantante di Cellino San Marco.

Nella missiva, pubblicata dal settimanale Oggi, Al Bano cita dittatori come Adolf Hitler e Saddam Hussein: "Uomini che avevano il mondo in mano e che invece hanno deciso di far scoppiare il mondo nelle loro mani".

Infine l'appello: "Abbandoni se può i suoi spaventosi progetti di provocazione della guerra e le posso assicurare che per me e molti altri colleghi artisti sarà un piacere venire nel suo Paese a cantare per lei, per celebrarla come promotore di una nuova era di pace".