Cronache

Bari, la scuola apre le porte ai genitori: ammessi in classe a lezione

L'idea del preside dell'istituto comprensivo "Eleonora Duse" di Bari: a ogni genitore sarà permesso assistere ad almeno una lezione a quadrimestre nella scuola dei figli

Bari, la scuola apre le porte ai genitori: ammessi in classe a lezione

L'idea è senz'altro originale. Chissà che penseranno gli studenti dell'istituto comprensivo "Eleonora Duse" di Bari quando alla campanella di scuola delle 8 sentiranno rispondere all'appello anche mamma e papà.

Nell'istituto del capoluogo pugliese, da quest'anno, ogni genitore potrà assistere ad almeno una lezione per ogni quadrimestre, due in tutto l'anno scolastico. I genitori dovranno sedere in ultimo banco e sarà loro strettamente vietato intervenire o assistere a interrogazioni e compiti in classe. L'idea promossa dal preside Gerardo Marchitelli è destinata a far discutere: già ad aprile il Garante aveva bocciato la sua proposta di installare all'ingresso della scuola il cosiddetto "cartellino dello studente", un sistema di riconoscimento dei piccoli studenti attraverso le impronte digitali.

Ora con la presenza dei genitori nelle classi si pensa a un nuovo modo per permettere alle famiglie di seguire l'andamento della didattica e di esprimere le proprie sensazioni in merito mediante una griglia da compilare che sarà distribuita agli "ospiti" alla fine di ogni lezione. Inizialmente la proposta prevedeva anche l'installazione di webcam nelle aule, in modo da consentire alle mamme ed ai papà di seguire in diretta streaming, per 30 secondi al giorno, i progressi dei propri pargoletti. Un'idea, però, rigettata ancora una volta dal Garante.

Così ora, con il voto favorevole del collegio docenti, la scuola spalanca le porte ai genitori.

Del resto l'istituto barese era già balzato agli onori delle cronache lo scorso maggio, quando la "Eleonora Duse" aveva vinto un premio nazionale per i libri multimediali creati anno dopo anno con la partecipazione degli stessi ragazzi.

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