Cronache

Barletta, minore vittima di violenza sessuale

Un venezuelano di 53 anni è finito in manette con l'accusa di violenza sessuale e spaccio di sostanze stupefacenti ai danni di un ragazzino

Barletta, minore vittima di violenza sessuale

I Carabinieri di Barletta hanno arrestato un 53enne di origine venezuelana con obbligo di dimora nelle città pugliesi a causa di precedenti episodi di maltrattamenti che lo hanno visto protagonista. Pesante è il quadro accusatorio nei suoi confronti. L'uomo che vive di espedienti, si sarebbe macchiato infatti di violenza sessuale e spaccio di sostanze stupefacenti ai danni di un ragazzino di 15 anni di origine romena.

Il rapporto tra la vittima e il carnefice proseguiva da un anno ed era malvisto dal padre del quindicenne che più volte aveva domandato spiegazioni al figlio circa la natura di questa strana amicizia. Il primo contatto tra il 53enne e il ragazzo - secondo la testimonianza di quest'ultimo - sarebbe avvenuto nella piazza antistante il vecchio ospedale civile di Barletta, zona questa frequentata da entrambi, quando il giovane, all'epoca quattordicenne, chiese una sigaretta al suo futuro persecutore. Il genitore, stanco della situazione, ha fatto irruzione nella casa del venezuelano e lo ha picchiato. Il minore, messo così alle strette, ha raccontato tra lacrime e disperazione la sua triste storia.

Più volte l'uomo lo avrebbe invitato a casa sua con scuse banali. Inizialmente si beveva un caffè e si scambiavano quattro chiacchiere, fino a quando le attenzioni nei confronti del ragazzo si sono poi fatte insistenti. La morbosità è sfociata così in un abuso sessuale consumato dopo aver fatto ingerire alla vittima della droga per rallentarne le capacità di reazione.

Immediate, in seguito alla denuncia, le indagini avviate dagli uomini dell'Arma in collaborazione con il reparto radiomobile e coordinate dalla Procura di Trani. I Carabinieri hanno perquisito l'abitazione del 53enne. All'interno della stessa hanno rinvenuto giochi erotici, due telefoni cellulari con video e foto pedopornografici e alcune dosi di cocaina e hashish.

Il venezuelano è stato trasportato nel carcere di Trani e qui ora è in attesa di giudizio.

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