Cronache

"Basta schamazzi" E un algerino accoltella gestore sala scommesse

Il gestore di una sala scommesse riprende un gruppo di nordafricani che faceva baccano fuori dal locale, un algerino lo accoltella al torace

"Basta schamazzi" E un algerino accoltella gestore sala scommesse

Ventimiglia - Ha punito il dipendente di una sala scommesse di Ventimiglia, reo di averlo rimproverato perché faceva troppo baccano fuori dall'agenzia, con una coltellata al torace, che per miracolo l'uomo è riuscito a parare, a scapito di una profonda ferita all'avambraccio sinistro.

L'aggressione si è consumata nel tardo pomeriggio di ieri, in via Hanbury, a Ventimiglia, in provincia di Imperia, ma il malvivente: un algerino, di 38 anni, Salim Khouatmia, regolarmente residente in Italia, malgrado i diversi precedenti, è stato arrestato nel corso della notte. I fatti. Sono le 17 circa, quando l'impiegato, infastidito dal continuo vociare del gruppetto di nordafricani, esce chiedendo di fare silenzio. L'algerino non ci sta ad essere rimproverato ed inizia a inveire, prendendo a calci la porta del locale. L'impiegato rientra nel locale, ma pochi istanti dopo, sntendo che i nordafricani fanno ancora più chiasso di prima, esce di nuovo per lamentarsi con ancora più forza. Stavolta, però, la reazione è spropositata.

L'algerino estrae un coltello a serramanico e senza troppo convenevoli, sferra un fendente al torace del trentenne, che per miracolo riesce a schivare il colpo con il braccio, contro il quale viene affondata la lama. Il giovane perde molto sangue e viene ricoverato d'urgenza all'ospedale di Imperia, dove i medici sono costretti a operarlo ed ora è fuori pericolo, ma in prognosi riservata. L'algerino, invece, scappa subito, ma i poliziotti lo cattureranno pochi minuti dopo, mentre cerca di entrare alla Caritas. Per gli agenti non c'è ombra di dubbio, l'aggressore voleva nascondersi tra i migranti ospiti del centro. Per lui scattano così le manette.

Strada facendo l'algerino si disfa dell'arma, che non è stata ancora trovata, ma sia l'aggressore che altri testimoni lo incastrano, riconoscendo in lui l'autore della coltellata.

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