Berlusconi: "Con il sì al sistema tedesco tra poco andremo a votare"

"Probabilmente manca poco al momento in cui gli italiani potranno di nuovo scegliere da chi vogliono essere governati". A dirlo è Silvio Berlusconi che, dopo l'apertura al sistema tedesco da parte di Pd e M5S è fiducioso sull'approvazione della riforma elettorale e il ritorno alle urne.

"Finalmente potremo avere una legge elettorale condivisa che garantisca l'effettiva corrispondenza tra il voto espresso dagli italiani e la rappresentanza in Parlamento", scrive il leader di Forza Italia in una lettera inviata a Francesco Paolo Sisto in occasione della manifestazione del partito in corso a Bari. Una legge che - chiarisce - permetterà la governabilità: "Se un Partito ottiene il 20% dei voti deve avere il 20% dei parlamentari".

Ma prima c'è un'altra sfida da affrontare: "L'11 giugno ci sono le elezioni comunali dove contiamo di eleggere un gran numero di sindaci per realizzare nelle città il nostro modello di buon governo", ricorda Berlusconi, "Un modello rigoroso ed efficiente fatto di più ordine, più sicurezza, più servizi, meno imposte locali, meno sporcizia, meno sprechi. Immaginate queste elezioni amministrative come il primo tempo di una partita che si concluderà con le elezioni politiche. Vincere nelle città è il presupposto per ritornare alla guida dell'Italia".

"Confido nella vostra attiva partecipazione e nel vostro massimo impegno", conclude il Cavaliere, "Anche perché i migliori che emergeranno dal territorio saranno fra i nostri principali candidati al Parlamento.

Il rinnovamento del nostro Movimento passa prima di tutto attraverso i nostri amministratori locali che avranno dato una maggiore prova di capacità".