Cronache

Bocciata richiesta di asilo, immigrati espulsi protestano in strada

La Lega Nord chiede l'immediata espulsione. Salvini: "Per la sinistra che li difende espulsione politica"

Bocciata richiesta di asilo, immigrati espulsi protestano in strada

Non sono profughi, non possono sperare di avere la protezione internazionale né il diritto d'asilo. Ma una trentina di immigrati a Biella hanno occupato le strade di fronte alla prefettura.

Nelle scorse ore i trenta maliani hanno ricevuto la lettera di espulsione, ma lamentavano di non aver i documenti necessari e le indicazioni su come lasciare l'Italia.

La Lega Nord attacca: "Quando si manifestano i propri (presunti) diritti non si devono ledere i diritti degli altri - si legge sulla pagina Facebook del Carroccio - Bloccare le strade e provocare disagi alla gente che lavora non è una forma tollerabile di protesta. E non è tollerabile che a clandestini, già espulsi, sia consentito di scatenare il caos e bloccare una città". "Hanno fatto entrare chiunque - ha aggiuto il deputato leghista Roberto Simonetti - ma solo il 6% ha diritto a protezione internazionale. Per tutti gli altri, clandestini, la soluzione è solo una: espulsioni a raffica e massima fermezza nel far rispettare i provvedimenti".

Anche Matteo Salvini è intervenuto a gamba tesa sulla vicenda: "L'unica risposta possibile? Espulsione immediata per tutti.

E per la sinistra che li difende, espulsione dalla politica!".

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