Cronache

Bologna, attentato in caserma Così hanno piazzato la bomba

Ecco l'immagine esclusiva delle telecamere della caserma che riprendono gli attentatori piazzare l'ordigno

Bologna, attentato in caserma Così hanno piazzato la bomba

Guanti alle mani, pantaloni, k-way e scarpe nere. Si sono coperti così gli attentatori che questa notte hanno piazzato l'ordigno nella caserma dei Carabinieri "Corticella" di Bologna (GUARDA LA FOTO ESCLUSIVA). Un'azione su cui ancora gli investigatori stanno cercando di fare luce.

L'immagine delle telecamere di video-sorveglianza, ottenute in esclusiva da ilGiornale.it, mostrano i momenti in cui i tre attentatori abbandonano quelle che sembrano essere taniche di benzina fatte poi esolodere intorno alle 3 di notte tra sabato e domenica.

Il boato si è sentito il tutto il quartiere della città emiliana. A Bologna oggi era prevista la visita di Matteo Renzi, che dopo la notizia dell'attentato si è recato in visita per portare solidarietà all'Arma. Nessun ferito tra i carabinieri, solo grande spavento per i circa 10 militari che dormivano all'interno.

Al momento quella più calda è la pista anarchica, viste le modalità dell'attentato. Secondo le prime indagini, non è escluso che oltre alle persone registrate dalle telecamere possano esserci altri complici impegnati a fare da "palo".

Le reazioni della politica

"Porto l'abbraccio e la solidarietà di tutti gli italiani ai carabinieri. Li prenderemo", ha detto Renzi di fronte alla porta divelta della stazione dei Carabinieri. Angelino Alfano lo ha definito "un episodio gravissimo, da non sottovalutare e noi siamo molto attenti a ogni segnale che proviene dal territorio". Il ministro dell'Interno ha anche chiamato al telefono il comandante dell'Arma, Tullio Del Sette. "Siamo vicini ai nostri Carabinieri e siamo e saremo durissimi contro chi crede, con queste violenze, di affermarsi contro la forza della Stato", ha detto Alfano. Anche il sindaco Pd di Bologna, Virginio Merola, ha condannato il "gesto vigliacco": "Di certo - ha detto - possiamo subito affermare che Bologna non si fa intimidire". Condanne condivise da tutte le altre forze politiche.

"Vicinanza, solidarietà e gratitudine a tutti gli appartenenti dell'Arma e delle Forze dell'Ordine per l'impegno che quotidianamente svolgono per garantire la nostra sicurezza - ha scritto su Facebook Galeazzo Bignami, consigliere regionale di Forza Italia - Spero che individuino presto i responsabili che tanto non ci vuole molto a capire chi possano essere: soliti anarchici legati ai centri sociali coccolati dalle sinistre".

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