Cronache

Bologna, l'assessore Pd minacciato di morte con un proiettile su Fb

L'assessore alla Cultura Matteo Lepore minacciato di morte in quanto "buonista": aveva condiviso un post a favore dei migranti

Bologna, l'assessore Pd minacciato di morte con un proiettile su Fb

L'assessore Pd del Comune di Bologna, Matteo Lepore, è stato minacciato di morte su Facebook dopo avere pubblicato un post i cui ricordava il sacrificio di Soumaila Sacko, il sindacalista africano ucciso in provincia di Vibo Valentia dove tentava di difendere i diritti dei braccianti stranieri.

Sotto il post di Lepore è comparsa la foto di un proiettile corredata da una didascalia agghiacciante: "Caro assessore, il proiettile è già in canna, basta puntare e premere il grilletto. Capito sepolcro imbiancato buonista e traditore?"

Lo stesso assessore alla Cultura del capoluogo felsineo ha comunicato sui social network di aver già sporto denuncia alla Digos e alla Polizia Postale contro l'autore delle minacce. "Non bisogna - commenta su Facebook - avere timore di questa gente che vuole intimidire e gettare l'Italia nel buio dell'odio. Noi amministratori abbiamo il compito ogni giorno di lavorare per la speranza. Non ci fate paura." Al fianco di Lepore si è schierato subito il Partito democratico, a livello locale ma anche nazionale.

Non molti giorni fa Bologna era stata scossa da un altro caso simile: l'avvocato Cathy Latorre, attivista per i diritti delle persone omosessuali, era stata minacciata esplicitamente di morte sempre attraverso Facebook.

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