Cronache

Bologna, si fingeva postino e svaligiava le case

Il 39enne di origini tunisine, già noto alle forze dell'ordine, è stato fermato a Bologna con l'accusa di tentata rapina aggravata. Con un trucco riusciva a farsi aprire i portoni dei condomini e agiva indisturbato

Bologna, si fingeva postino e svaligiava le case

Si fingeva un postino o un fattorino e con quel trucco si intrufolava nelle case per derubare i proprietari. È accaduto a Bologna, dove la polizia ha arrestato Ben Younes Yahia, 39enne già noto alle forze dell'ordine, per tentata rapina aggravata. Secondo quanto ricostruito dal Resto del Carlino, l'uomo, che al momento dell'arresto avrebbe opposto una violenta resistenza, aveva appena svuotato un appartamento in zona Pescarola. In mano teneva la refurtiva, fatta di alcuni gioielli, un Rolex e una collana di diamanti. L'uomo, in questo momento, si trova in carcere in attesa della convalida dell'arresto.

Younes agiva da solo: individuava il condominio da colpire, principlamente nelle zone residenziali del capoluogo emiliano, e successivamente suonava il campanello, segnalando l'arrivo della corrispondenza. Solitamente le vittime, aperto il portone dello stabile per andare incontro al finto postino, scendevano al piano terra per recuperare lettere o pacchi. L'uomo saliva le scale del palazzo, bloccava l'ascensore in modo tale da ritardare il rientro in casa della vittima ed entrava nelle abitazioni sfruttando la porta aperta la porta aperta. Una volta entrato rubava tutto ciò che poteva e fuggiva, senza essere individuato. Secondo quanto ipotizzato dalle forze dell'ordine, Younes, negli ultimi tempi, potrebbe aver colpito in diverse circostanze.

La Squadra Mobile ha quindi invitato le vittime a inviare segnalazioni alla polizia.

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