Cronache

Bologna, il sindaco denuncia i militanti di Forza Nuova per i saluti romani

La decisione del primo cittadino del Pd: i militanti di estrema destra che a febbraio fecero il saluto romano in piazza Galvani saranno denunciati

Foto di repertorio
Foto di repertorio

Il sindaco di Bologna Virginio Merola, del Pd, annuncia tolleranza zero contro il neofascismo e le sue manifestazioni. A partire dal saluto romano.

Il primo cittadino del capoluogo felsineo ha infatti annunciato, parlando con la testataIncronaca, quotidiano online del master di giornalismo dell'ateneo cittadino, di avere presentato denuncia contro alcuni militanti di estrema destra che durante un comizio tenuto in piazza Galvani dal leader di Forza Nuova Roberto Fiore si erano appunto esibiti nel saluto a braccio destro teso.

L'episodio, che risale allo scorso 16 febbraio, sarà dunque ora al vaglio della magistratura. Sin dal giorno successivo ai fatti Merola aveva annunciato la propria intenzione di segnalare i saluti romani alla procura e ora ha confermato di averlo fatto.

In occasione della dimostrazione forzanovista, però, il sindaco di Bologna si era detto favorevole alla concessione della piazza alla formazione di estrema destra: "Chiedersi se autorizzare una manifestazione di Forza Nuova in piazza è una domanda viziata, perché le nostre regole democratiche permettono a chi è in campagna elettorale di farlo. Quando sarà appurato che Forza Nuova ha ricostituito il partito fascista - sottolinea Merola - allora saranno applicate le leggi.

In ogni caso non è una manifestazione che può impedire fisicamente a qualcun altro di fare la sua, perché siamo in un Paese democratico che grazie ai partigiani permette di far rispettare la legge senza ricorrere alla violenza."

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