Cronache

Bolognina, al posto della sezione comunista apre un parrucchiere cinese

Nel luogo in cui Occhetto annunciò la svolta che portò allo scioglimento del Pci oggi sorge "Fashion Mania", dove tagliare i capelli per 8 euro

Occhetto e la svolta della Bolognina, con il Pci che diventa Pds
Occhetto e la svolta della Bolognina, con il Pci che diventa Pds

Si chiama "Fashion Mania", il parrucchiere cinese che oggi occupa i locali che venticinque anni fa ospitarono la famosa svolta della Bolognina, con cui la politica italiana disse addio al Pci. Nella storica sezione bolognese dove Achille Occhetto pose fine a sei decenni di storia comunista, ora si possono tagliare i capelli per otto euro, affindandosi alle cure di quelli che, per ironia della sorte, sono cittadini molto più "comunisti" dei vecchi compagni bolognesi.

Ed è sempre per ironia della sorte che, racconta La Stampa, tra i clienti del parrucchiere cinese c'è anche Paolo Mantovani, pensionato settantatrenne che nel 1989 c'era, ad ascoltare il segretario comunista Occhetto mentre pronunciava il sofferto discorso della "svolta".

"A me quel discorso piacque molto, si passava da un partito totalitario a un partito più democratico - racconta Mantovani - Non c'era la sensazione che stesse succedendo qualcosa di storico, ci fu qualche discussione tra i compagni ma sostanzialmente eravamo tutti d'accordo, anche se i più vecchi piangevano quando venne cambiato il nome al partito. Ora invece il quartiere è pieno di negozi cinesi, ma è gente tranquilla e la politica non sanno neanche cosa sia."

Il 12 novembre 1989 alla Bolognina il segretario Occhetto impresse una svolta radicale alla politica del partito, allontanandosi definitivamente dall'Urss e aprendo la via al passaggio dal Pci al Partito Democratico della Sinistra

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