Brindisi, immigrato di 20 anni aggredito dal branco per rubargli pochi spiccioli

Ha 20 anni l'immigrato che sabato sera è stato pestato da un gruppo di bulli a Brindisi nel centro della movida, nel pressi del Teatro Verdi. Si tratta di un venditore ambulante a cui sono stati anche sottratti i pochi spiccioli che aveva guadagnato. Il giovane è stato subito soccorso da una donna titolare di un'attività commerciale della zona. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia che stanno portando avanti le indagini per dare un volto agli aggressori. Gli investigatori si serviranno anche delle immagini delle telecamere di videosorveglianza.

La donna, Patty Dell'Anna il suo nome, in un post su Facebook scrive: "Mi sono messa in mezzo cercando di togliere dalle grinfie di quel gruppo di sfigati quel povero ragazzo che si era guadagnato quei pochi soldi vendendo piccoli oggetti durante tutta la giornata, camminando a piedi cercando qualche cliente disposto a dargli qualche euro per quelle cosette portate a tracollo per la città". La donna, però, come ha sottolineato ancora nel suo post sul social network, è stata minacciata e insultata. Ma lei non si è lasciata intimorire ed è riuscita a far restituire i pochi spiccioli al migrante aggredito dai bulli. Gli stessi sono fuggiti appena hanno saputo della presenza delle telecamere di videosorveglianza e, sempre stando a quanto dichiarato dalla donna, l'avrebbero implorata di non chiamare la polizia. L'immigrato dopo essere stato pestato "piangeva come un bambino e tremava come una foglia" e a quel punto, oltre alla donna, sono intervenuti anche altri ragazzi, presenti al momento del pestaggio, che hanno raccolto trenta euro per darli alla vittima.

Ma questo non è l'unico episodio di violenza nella movida brindisina. Come si legge su "La Gazzetta del Mezzogiorno", nello stesso posto circa un mese fa un ventenne ha sparato alcuni colpi di pistola colpendo un suo coetaneo, un 25enne.