Sgarbi quotidiani

La burocrazia ci porta via

La burocrazia ci porta via

Il poeta Christian Morgenstern scrisse versi esilaranti per irridere la burocrazia, con l'obiettivo di una insurrezione dell'individuo contro un ordine del mondo che gli grava addosso senza ragione. Una montagna di prescrizioni, di regole senza senso. Ecco l'esortazione «a tutti i sottomessi»: «Non il tiranno dobbiamo insultare ma il servo che lavora per il tiranno». Morgenstern muore nel 1914. I tempi sembrerebbero cambiati, gli uomini liberati da molte inutili oppressioni, a cui, però, malvolentieri rinunciano. Ne ho un esempio in una lettera della direttrice dell'ufficio onorificenze e patrocini del Ministero dell'Economia, un ufficio che si occupa di pratiche inutili. La dottoressa scrive: «Sono spiacente di comunicare che l'istanza è tardiva rispetto alla data dell'evento, considerato che, acquisiti i pareri dei dipartimenti del Ministero, la Presidenza del Consiglio dei Ministri richiede 60 giorni di tempo per il rilascio del nulla osta, come previsto dalla circolare n. 90 del 16 febbraio 2010». La medesima richiesta, di evidente levità, è pervenuta ad altri dieci ministeri, con risposte favorevoli. Ma, nel rigoroso formalismo, ciò che appare più formidabile è che proprio la presidenza del Consiglio, che ingloba anche il ministero dell'Economia, il patrocinio lo ha dato subito, senza che la zelante dottoressa, prima di esprimere una risposta negativa in suo nome, se ne fosse accertata. Una soluzione troppo semplice, troppo umana. Meglio affidarsi alla circolare n. 901 del 16 febbraio 2010.

Commenti