Busto Arsizio, evade dai domiciliari e si ubriaca

Due volte sabato sera, a distanza di circa mezz’ora, gli agenti del Commissariato della Polizia di Stato di Busto Arsizio (Varese) si sono presentati alla porta di casa di un trentenne pregiudicato e per due volte non hanno trovato il giovane.

Il trentenne avrebbe dovuto essere tra le mura domestiche in quanto agli arresti domiciliari e gli agenti avevano il compito di verificare la sua effettiva permanenza nell’abitazione. Eppure lui non c’era. Colpa del cane che è scappato, è dovuto andare a cercarlo, ha provato a giustificarlo la convivente che ha aperto alle forze dell’ordine. Ma la scusa non solo era del tutto insufficiente, ma pure fantasiosa. I poliziotti infatti, effettuata una rapida perlustrazione dell’appartamento, hanno immediatamente trovato l’animale.

È iniziata così la ricerca dell’uomo che è stato avvistato poco dopo in sella ad una bicicletta barcollante ed evidentemente ubriaco, come confermato anche dall’alcoltest.