Cronache

Caccia alla banda del terrore "Ex militari con accento dell’Est"

Una vera e propria banda di ex militari. L'assalto al portavalori sulla A14 si è concluso con la fuga del commando armato e adesso sono scattate le ricerche in tutta Italia

Caccia alla banda del terrore  "Ex militari con accento dell’Est"

Una vera e propria banda di ex militari. L'assalto al portavalori sulla A14 si è concluso con la fuga del commando armato e adesso sono scattate le ricerche in tutta Italia. Secondo le prime ricostruzioni ciascuno sapeva cosa fare, come muoversi; tutto memorizzato per il commando di una dozzina di professionisti che ha colpito nel tardo pomeriggio di lunedì sulla A14, direzione nord, nello spazio di quattro chilometri tra i caselli di Valle Rubicone e Cesena. I banditi hanno messo le mani su un bottino di 600 mila euro. Il piano è stato portato avanti con disinvoltura da un commando dalle mosse paramilitari dove l’accento italiano secondo alcune testimonianze si mescolava a quello dell’Est Europa. L’equipaggio dell’Audi 6, tra Gattolino e Ponte Pietra (chilometro 103) ha fermato due camion facendoli mettere di traverso trasformandoli in barriera insormontabile. Poi fiamme all’auto e, armi spianate, si è impossessato di un Volvo di un sammaurese che stava tornando a casa in un tratto caratterizzato da lavori in corso.


E via, contromano, verso i complici. Intanto le altre due autovetture avevano bloccato rispettivamente il furgone portavalori e quello della scorta accomunati dallo stesso destino di terrore: tutto in soli cinque minuti.

Adesso è ancora caccia alla banda che secondo alcune testimonianze potrebbe essere composta da "ex militari con l'accento dell'Est2.

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