Calabria, lap dance e gratta e vinci pagati con i rimborsi
26 Giugno 2015 - 10:30Peculato e falso: queste le accuse formulate a vario titolo a carico di consiglieri regionali della Calabria in carica nella passata legislatura
Peculato e falso: queste le accuse formulate a vario titolo a carico di consiglieri regionali della Calabria in carica nella passata legislatura nell’ambito di un’inchiesta della Procura della Repubblica di Reggio sulla gestione dei fondi dei gruppi consiliari. I
Finanzieri del comando provinciale hanno dato esecuzione stamane a 3 ordinanze di custodia cautelare degli arresti domiciliari e 5 ordinanze di divieto di dimora. Nel corso dell’operazione, chiamata in codice «Erga Omnes», sono stati sequestrati anche beni per 2,5 milioni di euro nei confronti di 27 indagati. Le indagini, effettuate anche attraverso intercettazioni telefoniche e accertamenti bancari, avrebbero consentito di individuare discrasie tra le movimentazioni ed i saldi in conto corrente dei gruppi consiliari regionali negli anni 2010/2011/2012 e le presentazioni del rendiconto annuale.
I finanzieri indagando sui falsi rimborsi hanno trovato di tutto, dal biglietto per assistere a uno spettacolo di "lap dance" al biglietto del "Gratta e Vinci", dai "santini" da mille e 200 euro, ai viaggi ingiustificati all'estero e in Italia.
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