Cronache

Caltanissetta, accesa rissa tra nigeriani in carcere, 4 agenti feriti

Le guardie sono intervenute per tentare di sedare una violenta colluttazione tra detenuti nigeriani, ma sono state attaccate duramente. La condanna dell’episodio e la richiesta di aiuto da parte del coordinatore regionale del sindacato di polizia penitenziaria

Caltanissetta, accesa rissa tra nigeriani in carcere, 4 agenti feriti

Ennesimo episodio di aggressione all’interno del carcere di Caltanissetta, avvenuto ai danni di alcuni agenti di polizia pentienziaria.

I poliziotti si sono trovati a dover intervenire per tentare di sedare una violenta rissa scoppiata tra detenuti di nazionalità nigeriana ma sono stati attaccati a loro volta, rimanendo coinvolti nella colluttazione. Quattro in tutto le guardie rimaste ferite nello scontro, trasportate per dei controlli al pronto soccorso con trauma cranico e lesioni varie.

L’episodio è stato condannato apertamente da Rosario Mario Di Prima, responsabile regionale del sindacato di polizia penitenziaria, in un comunicato riportato da “RadioCL1”.

“Non possono essere sottovalutati simili episodi, che accadono sistematicamente in una realtà altamente interessata dalla presenza di detenuti stranieri. Il caso odierno ci fa molto riflettere, perché perpetrato all’interno di una casa circondariale dove, per fortuna, il controllo della sicurezza è totale. Ma vede un numero elevato di detenuti stranieri con indole violenta. Queste le parole di denuncia del coordinatore regionale del “Sappe”, che prosegue. “L’episodio all’interno della Casa circondariale di Caltanissetta è un segnale inconfutabile da parte di chi vorrebbe intimorire e sopraffare l’azione dello Stato. Un gesto determinato dall’insofferenza da parte di questi detenuti alle regole penitenziarie”.

Di Prima chiede a gran voce che il governo metta al centro dei suoi impegni la questione sicurezza all’interno delle carceri, a causa della sistematicità con cui si verificano ormai episodi di questo genere ai danni degli agenti impegnati. Al sovraffollamento della struttura di Caltanissetta ed alla concentrazione di stranieri criminali ingestibili si aggiunge, tra l’altro, una carenza di personale decisamente problematica. “Ciò accade in una casa circondariale che è altamente interessata da un sottodimensionamento degli organici di polizia penitenziaria. Proprio per la numerosa presenza di detenuti ad alto indice di pericolosità, reparto collaboratori e detenuti stranieri senza regole.”, aggiunge ancora il coordinatore regionale, che inoltra poi gli auguri di pronta guarigione ai poliziotti feriti ed un messaggio di solidarietà e vicinanza agli operatori della casa circondariale di Caltanissetta.

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