Cronache

Cambia la bolletta della luce: addio alle tutele

Con il superamento, nel 2018 secondo il Ddl concorrenza, delle tutele del prezzo nei settori del gas e elettrico, si punta ad una offerta standard sulla bolletta

Cambia la bolletta della luce: addio alle tutele

Con il superamento, nel 2018 secondo il Ddl concorrenza, delle tutele del prezzo nei settori del gas e elettrico in bolletta, si punta ad una offerta standard per ciascun venditore con concorrenza solo sul prezzo a tutela del consumatore finale. È uno dei passaggi della relazione del presidente dell’Autorità per l’energia, Guido Bortoni nella relazione annuale. "Tutte le offerte sul mercato libero dovranno contenere almeno le clausole non derogabili, senza penalizzare in alcun modo la creatività del mercato libero stesso. Inserendo in tali offerte anche le clausole modificabili, ma non modificate nella loro versione d’ufficio, si tenderà alla cosiddetta ’offerta standard’ sul mercato libero, che l’Autorità ritiene di introdurre il prima possibile nel menu di offerte di ogni operatore nell’elettricità e nel gas. Obiettivo: la comparabilità al 100% di almeno un’offerta standard di fornitura per ciascun venditore sul mercato libero in concorrenza solo sul livello di prezzo".

Bortoni ha spiegato che "vi sono aspetti contrattuali al netto delle prestazioni corrispettive (ad esempio, i tempi di pagamento delle bollette) che il piccolo consumatore medio potrà negoziare in condizioni di parità solo se adeguatamente assistito da clausole proposte d’ufficio, definite dall’Autorità, pur sempre modificabili nel singolo contratto (tutela soft). Vi sono, poi, ulteriori aspetti (ad esempio, gli obblighi di messa in mora e tempistica di sospensione della fornitura) di particolare complessità, che difficilmente potranno essere variati nella negoziazione senza effetti sui diritti del consumatore sottoscrittore del contratto. Complessità che provoca svantaggi nella negoziazione, soprattutto della parte più debole. Pertanto, le clausole dovranno essere rigide, non derogabili, a tutela accresciuta del cliente finale". Per Bortoni "oltre a elevare la capacità del ’piccolo consumatorè medio nell’utilizzare i meccanismi del mercato libero a proprio vantaggio e a introdurre tutele crescenti per i contratti nel mercato libero, è importante che gli operatori dello stesso trasmettano quei segnali di affidabilità e di cura del cliente finale che consentano a questo di sviluppare fiducia nel mercato libero. Oggi, quei segnali non sembrano ancora così radicati".

Il presidente conclude che due sono i vantaggi: "finalmente si riesce ad avere una comparabilità al 100% e si avrà convergenza piena di offerta tra l’elettricità e il gas".

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