Cronache

Cantante Usa col figlio respinta dall'hotel che accoglie solo adulti

Il caso a Sorrento, l'artista italoamericana parla di discriminazioni ma la direzione dell'albergo replica: "Struttura adult only, lei ha omesso di indicare la presenza del minore"

Cantante Usa col figlio respinta dall'hotel che accoglie solo adulti

Prenota una camera in un albergo di Sorrento ma, una volta arrivata alla reception, viene “rimbalzata”. Il motivo? È accompagnata dal figlio di sette anni e quell’hotel è rigorosamente child free, consente solo agli adulti il soggiorno. Ma il caso è diventato virale perché quella turista nordamericana è una cantante molto seguita negli States e ha deciso di raccontare quanto le era accaduto sui social, parlando di discriminazioni.

Mari Nobre, da Los Angeles, origini italiane e grande seguito tra i latinos (cui ha dedicato moltissime delle sue hit, tra cui la canzone Corazon Inmigrante) ha raccontato di aver prenotato da Pescara, dove si trovava in visita ad alcuni parenti e di aver fatto la brutta scoperta una volta giunta in albergo.

Ma dalla direzione dell’hotel e del gruppo che gestisce la struttura sorrentina è giunta la replica alle dichiarazioni della cantante italoamericana. Il fatto che quella fosse una struttura aperta solo agli adulti, stando a quanto riferiscono da Sorrento, non è un mistero ma, anzi, proprio per evitare equivoci a ogni prenotazione accettata viene esposta al cliente la caratteristica dell’hotel, cioé quella di accettare solo adulti e maggiorenni, e quindi nessun minore, nelle loro camere.

In una nota della Gto Hotel, ripresa dal Corriere del Mezzogiorno, si legge che: “La signora Nobre ha effettuato la prenotazione per il soggiorno di un solo adulto per quattro notti presso l’Atlantico Palace via web, omettendo quindi la presenza di un minore”.

E quindi: “Non sono contemplate deroghe che, diversamente, espongono la struttura a possibili richieste di risarcimento da parte della clientela che ha scelto questa tipologia di soggiorno”.

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