Il piano di Cosa Nostra: "Seminare siringhe infette in spiaggia a Rimini"
20 Gennaio 2015 - 13:05Dopo la strage di Capaci, il gruppo pensava a colpire il patrimonio artistico italiano. Nel mirino anche la torre di Pisa
Progettavano un attentato alla Torre di Pisa, ma stavano anche valutando la possibilità di seminare siringhe infettate dall'Aids sulle spiagge riminesi. È il collaboratore di giustizia Giovanni Brusca, in videoconferenza a Milano, a svelare quali erano i piani di Cosa Nostra dopo la strage di Capaci.
Brusca è stato sentito nell'ambito del processo a Filippo Marcello Tutino, considerato il basista della strage di via Palestro e ha spiegato come Cosa Nostra pensasse a un cambio di strategia. Nel mirino non più le istituzioni, ma il patrimonio artistico italiano.
E dunque le spiagge e i grandi monumenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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