Cronache

Capri, scoperte quattro guide turistiche abusive

L'operazione della Guardia di Finanza a tutela degli operatori dell'Isola Azzurra: finiscono nei guai un italiano, un cinese e due bulgari

Capri, scoperte quattro guide turistiche abusive

La Guardia di Finanza smaschera quattro guide turistiche abusive a Capri. Finiscono nei guai un italiano, un cinese e due bulgari.

È stata un’estate di duro lavoro per i finanzieri in servizio sull’Isola Azzurra che, a tutela degli operatori onesti, hanno eseguito un’importante operazione di controllo e numerosi accertamenti nelle aree di maggior interesse, e di maggior “traffico” turistico di Capri. La presenza delle fiamme gialle s’è concentrata, quindi, nell’area di Marina Grande, ai Giardini di Tiberio e nelle zone di arrivo del flusso dei visitatori, dalla seggiovia per il Monte Solaro fino agli accessi della funicolare.

Il duro lavoro dei militari ha pagato. Hanno scoperto che quattro persone, senza averne i requisiti, offrivano ai turisti i servizi propri delle guide e degli accompagnatori turistici. Fornivano informazioni, accompagnavano gli ospiti in giro per le bellezze dell’isola, si offrivano come interpreti e come ciceroni. Per svolgere quel genere di lavoro, però, occorre essere iscritti agli albi e, perciò, dimostrare di aver ottenuto le abilitazioni imposte dalla legge.

Per i quattro, un italiano, un cittadino cinese e due bulgari, è scattata la segnalazione alla Procura della Repubblica per l’ipotesi di esercizio abusivo della professione di guida e accompagnatore turistico. Ma non finisce qui. Perché i finanzieri hanno accertato che ogni “giro turistico” magari in gruppo comportava loro un incasso di circa 200 euro ritenuto in nero.

Per questa ragione adesso i militari della Guardia di Finanza stanno cercando di ricostruire il loro giro d’affari per valutare se ed eventualmente quanto reddito i quattro abbiano nascosto al Fisco.

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