Caprotti, quel dettaglio sul testamento. Metà delle liquidità alla segretaria
6 Ottobre 2016 - 13:20Il patrimonio disponibile, secondo quanto scritto da Caprotti nel testamento, verrà diviso tra la moglie (25%), i cinque nipoti (25%) e la segretaria (50%). Nessuna menzione per l'ad di Esselunga o per i 22mila dipendenti
Le ultime volontà di Bernardo Caprotti sono chiare: alla moglie Giuliana Albera e alla figlia Marina Sylvia il controllo di Esselunga. Ma oltre a queste decisione, c'é un dettaglio che spiazza tutti. E riguarda la segretaria del patron di Esselunga.
Così verranno divise le disponibilità liquide
Il fondatore della famosa catena di supermercati ha destinato il 25% del patrimonio disponibile alla moglie Giuliana Albera. Ma ciò che stupisce è la percentuale lasciato alla alla storica segretaria Germana Chiodi. Alla signora infatti va il il 50% delle disponibilità liquide di Caprotti. Percentuale nettamente superiore a quella lasciata ai cinque nipoti, i tre figli del primogenito Giuseppe più Andrea e Fabrizio, i due figli del fratello minore Claudio, che si dovranno spartire il restante 25%.
Germana Chiodi, oltre ad essere destinataria di una grossa fetta del patrimonio liquido di Caprotti, è l'unica tra i 22mila dipendenti di Esselunga, come precisa Repubblica, ad essere nominata nel testamento.
Neppure l'amministratore delegato o la squadra che compone il vertice del gruppo sarebbero menzionati nelle ultima volontà dell'imprenditore scomparso il 30 settembre.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.