Cronache

Carabiniere libero dal servizio arresta due rapinatrici

E’ accaduto all’Iper di Solbiate Olona: le due donne rumene, di cui una minorenne, dopo aver sottratto prodotti del valore di oltre 200 euro, nel tentativo di fuggire hanno innescato una colluttazione che ha fatto finire all’ospedale tre persone

Carabiniere libero dal servizio arresta due rapinatrici

Sono state arrestate grazie ad un carabiniere della Stazione di Busto Arsizio (Varese) libero dal servizio due rapinatrici rumene, di cui una minorenne, pluripregiudicate, che venerdì sono entrate in azione all’Iper di Solbiate Olona.

Le due, domiciliate nella vicina Legnano, hanno portato via dagli scaffali merce del valore di oltre 200 euro, ma quando hanno tentato di oltrepassare la barriera delle casse sono state bloccate da un addetto dell’antitaccheggio. Per guadagnare la fuga, le donne hanno ingaggiato una colluttazione e si sono scagliate anche contro un militare libero dal servizio, in abiti civili, il quale, dopo essersi qualificato come appartenente all’Arma, ha tentato di interrompere il tafferuglio. La coppia rumena è stata infine immobilizzata ed arrestata.

Nella circostanza sono state coinvolte anche una pattuglia dei carabinieri di Fagnano Olona, giunta presto sul posto, e una donna estranea ai fatti che ha ricevuto un colpo alla testa.

La condotta delle due delinquenti ha fatto finire all’ospedale di Busto Arsizio diverse persone. Dopo le cure del caso, il carabiniere intervenuto è stato dimesso con 10 giorni di prognosi per ecchimosi da percosse al torace, la cliente coinvolta suo malgrado è stata dimessa con 10 giorni di prognosi per ecchimosi ed ematoma periorbitario destro mentre l’addetto alla vigilanza è stato dimesso con 12 giorni di prognosi per ecchimosi multiple agli arti superiori e la probabile frattura e di un dito della mano destra.

L’intera refurtiva è stata recuperata e restituita al direttore responsabile dell’esercizio commerciale.

Le pluripregiudicate sono state portate rispettivamente alla casa circondariale di Milano San Vittore e all’istituto penale minorile Beccaria di Milano.

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