Cronache

Carpi, arrestati 5 trafficanti: facevano entrare clandestini turchi

Dopo sei mesi di indagini condotte con la collaborazione della autorità greche, finalmente gli arresti. A finire in manette 5 dei 7 componenti della banda di trafficanti umani

Carpi, arrestati 5 trafficanti: facevano entrare clandestini turchi

Sono finiti in manette cinque individui, tutti residenti a Carpi (Modena), rei di avere permesso l’ingresso illegale in Italia ed in Europa di diversi cittadini stranieri, prevalentemente turchi, sotto pagamento.

Il fermo è avvenuto alle prime luci dell’alba di questa mattina, dopo un lungo lavoro di indagine, portato avanti anche con la collaborazione delle autorità greche.

La banda di trafficanti umani, sette in tutto, trovava clandestini diposti a spendere laute cifre pur di partire (si parla di quasi 5mila euro a persona) servendosi di un reclutatore che agiva direttamente in Turchia. Questi, un 39enne connazionale degli stranieri, raccoglieva il denaro che sarebbe poi finito nelle tasche sue e del gruppo, e gestiva tutti i preparativi per il viaggio. Uno dei suoi compiti era anche quello di fornire documentazioni false agli extracomunitari.

A questo punto l’iter prevedeva di spostare i clandestini dalla Turchia alla Grecia, più precisamente al valico di Kakavia, da dove poi questi partivano alla volta dei porti di Atene e Igoumenitsa, in attesa di prendere il mare. Altra via percorribile, in alternativa, era la dorsale Adriatica.

Proprio al porto di Igoumenitsa, lo scorso mese di ottobre, le forze dell’ordine greche riuscirono ad arrestare un carpigiano di 23 anni, pronto a partire con 3 clandestini alla volta di Bari. Da qui l’inzio della collaborazione fra autorità greche ed italiane.

Secondo quanto riferito dagli inquirenti, l’associazione a delinquere aveva sede a Carpi, e comprendeva un albanese, due turchi e ben quattro italiani. Fra questi ultimi un 45enne carpigiano, proprietario di un bar sito nel centro storico, che viene ritenuto come uno dei principali capi della banda. Era lui, infatti, ad organizzare tutto.

Grazie all’opera dei trafficanti, gli stranieri potevano quindi raggiungere l’Italia, ma anche la Germania, l’Austria e la Slovenia. Nel periodo di tempo che intercorre fra lo scorso mese di agosto ed il febbraio di questo anno, almeno 30 cittadini turchi sono riusciti ad entrare illegalmente in Europa, secondo i dati degli inquirenti.

Dopo circa 6 mesi di indagini, è dunque finalmente scattata l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal tribunale di Bologna. Sono stati i carabinieri della compagnia di Carpi a raggiungere e ad arrestare i cinque incriminati. Oltre al reclutatore turco ed il capo italiano, 3 italiani a cui spettava il compito di accompagnatori e di autisti.

Dei cinque, tre si trovano ora dietro le sbarre, due ai domiciliari.

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