Cronache

La casa non esiste nemmeno ma il Comune vuole l'Imu lo stesso

A Torre del Lago una famiglia è perseguitata dalle richieste di pagamento nonostante non possegga nessuna casa

La casa non esiste nemmeno ma il Comune vuole l'Imu lo stesso

Altro che abolire la tassa sulla casa. A Torre del Lago, in provincia di Lucca, il Comune continua ad esigere l'Imu per una casa che... non esiste!

Come racconta La Nazione, dalla graziosa frazione di Viareggio che diede i natali a Giacomo Puccini arriva una storia di malaburocrazia che farebbe disperare chiunque. Sicuramente fa disperare la signora Giuliana Lombardi, ex proprietaria di un terreno espropriato dal Comune nel 2001 per costruire alcun edifici.

Il terreno era sì stato accatastato per futura edificazione ma prima dell'esproprio non vi era alcuna costruzione se non un rimessaggio per gli attrezzi comunque demolito al momento del passaggio di proprietà. Tuttavia gli ex proprietari, che mai hanno posseduto immobili su quel terreno, anche diciott'anni dopo continuano a venire inseguiti da pressanti richeste di pagamento per le tasse sulla casa.

"Siamo davvero esasperati - si sfogano col giornale toscano - Questa è una tortura, farcita di minacce di sequestri, pignoramenti...". Alla base del tutto parrebbe esserci una dimenticanza nella trascrizione degli atti, spiega il legale della famiglia: "Non è stata presentata agli uffici catastali la pratica di cancellazione del fabbricato, che in pratica esiste solo sulla carta. Non solo abbiamo dovuto subire l’esproprio, ma ci troviamo anche nella condizione di essere perseguitati dalle richieste di pagamento" dell'Imu e di altre imposte.

E per chiedere che l'immobile che non esiste venga cancellato dai registri del catasto la famiglia Lombardi dovrebbe sborsare 600 euro.

Cosa che, non avendo alcuna responsabilità in questa vicenda, non ha alcuna intenzione di fare.

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