Cronache

Case-vacanze, le 10 località turistiche dove costano di più

13mila euro al metro quadro è il prezzo di una casa-vacanze a Santa Margherita Ligure, in testa alla classifica delle 10 città turistiche più care d'Italia. Seguono Capri e Forte dei Marmi. Ma anche la montagna si difende

Case-vacanze, le 10 località turistiche dove costano di più

Chi vuole acquistare una casa-vacanze a Santa Margherita Ligure arriva a spendere 13 mila euro al metro quadro: una cifra che rende la cittadina del Tigullio la località turistica più costosa d'Italia. È quanto risulta dalla classifica delle 10 località turistiche più costose del Belpaese, pubblicata dall'Osservatorio turistico Fimaa-Confcommercio. Seguono Capri e Forte dei Marmi, mentre al quarto posto si piazza la prima località turistica di montagna di questa speciale classifica: Madonna di Campiglio.

È Santa Margherita Ligure la località turistica italiana in cui le case costano di più. Il prezzo medio arriva a 13 mila euro al mq, seguito dai 12.800 di Capri e i 12.700 di Forte dei Marmi. Questi i dati diffusi dall'Osservatorio nazionale turistico 2018 di Fimaa-Confcommercio e Nomisma, che mette al quarto posto Madonna di Campiglio (12.400 euro/mq), la prima località montana per costo delle case-vacanze. Seguono Courmayeur (11.100) e Cortina d'Ampezzo (10.800), con la top 10 completata da Selva di Val Gardena, Porto Cervo, Anacapri e Ortisei. C'è dunque una perfetta parità (5 a 5) tra mare e montagna.

Secondo i dati diffusi dall'Osservatorio turistico, nel 2017 le compravendite sono aumentate del 3,5 per cento rispetto all'anno precedente, anche se in frenata rispetto al boom (+20,2 per cento) del 2016 sul 2015. Il lago (+8 per cento) batte mare (+4,8 per cento) e montagna (+4,3 per cento). Nell'anno in corso, il prezzo medio per l'acquisto di un'abitazione turistica in Italia si attesta a 2.173 euro al mq, con un trend negativo dei prezzi di vendita a causa dei fenomeni sismici.

Una contrazione che si registra non a caso in Umbria (-4,5%), Abruzzo e Lazio (-4%); subito dopo la Sardegna con una diminuzione del 3,5 per cento.

Commenti