Cronache

Castel Volturno, polemica per negata cittadinanza a 3 nigeriani

“Chiederemo la protezione internazionale”, dichiara l’avvocato dei tre; piccata la replica del sindaco: “Evidentemente mancano i documenti per il riconoscimento”

Castel Volturno, polemica per negata cittadinanza a 3 nigeriani

Il comune di Castel Volturno nega il riconoscimento della cittadinanza italiana a tre ventenni, figli di genitori nigeriani, e scoppia la polemica.

Pur essendo nati e cresciuti nel nostro paese, cosa che permette di inoltrare la richiesta ma non automaticamente che questa debba esser accettata, i tre non risultano essere cittadini italiani. Ecco il perchè della provocatoria richiesta della "protezione internazionale", cioè quel tipo di tutela che viene invocata da chi fugge dal proprio paese natale per via di persecuzioni o guerre. Ad inoltrare la domanda il legale che li segue, Hilarry Sedu, con genitori nigeriani ma ormai cittadino italiano a tutti gli effetti. È stata quasi necessaria una soluzione del genere, dato che tutti e tre i ventenni, due donne ed un uomo, potrebbero subire il rimpatrio se le forze dell’ordine eseguissero un controllo ad hoc.

Questa problematica è emersa con forza nel momento in cui uno dei tre protagonisti si è visto respingere la possibilità di prender parte ad una nota serie tv, nella quale avrebbe dovuto interpretare un boss della mafia nigeriana. Infatti, dopo aver passato con successo il provino a cui era stato sottoposto, il nigeriano ha avuto problemi al momento della firma sul contratto, proprio a causa del fatto di non poter produrre alcun documento che attestasse la sua regolare presenza sul territorio nazionale.

Il legale Sedu ha spiegato sulle pagine de “Il Mattino” di aver fatto già richiesta per il riconoscimento della cittadinanza per tutti e tre i suoi assistiti più di un anno fa. La legge prevede che chi nasce nel nostro paese e vi abbia vissuto ininterrottamente fino al 18esimo anno d’età possa chiedere il riconoscimento della cittadinanza al sindaco del comune di residenza. “Ho presentato richiesta al comune di Castel Volturno un anno e mezzo fa, dimostrando con i certificati scolastici che i ragazzi hanno sempre risieduto a Castel Volturno, ma qualche mese fa ho ricevuto risposta negativa per due casi, facendo poi ricorso al giudice, mentre uno è ancora pendente”, lamenta l’avvocato. “Anche per questo motivo abbiamo presentato richiesta di protezione internazionale. Quando verranno ascoltati dalla Commissione territoriale parleranno napoletano, speriamo basti a far capire alle istituzioni che sono italiani a tutti gli effetti”, conclude in modo sarcastico.

Piccata la risposta del sindaco Dimitri Russo, concisa ed efficace: “Il Comune di Castel Volturno riconosce la cittadinanza italiana a chi ne ha diritto... la legge parla chiaro: bisogna avere la residenza legale ininterrotta dalla nascita alla maggiore età. Evidentemente quella prova non è stata fornita nel caso in concreto”.

Che sia sufficiente per stroncare una brillante carriera nel mondo del cinema?

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