Cronache

Catania, aggredita dall'ex compagno riesce a salvarsi grazie a un messaggio

Una donna a Catania è stata aggredita dall'ex compagno che da tempo la perseguitava, ma è riuscita fortunatamente a salvarsi inviando un messaggio su WhatsApp al maresciallo a cui aveva presentato la denuncia in precedenza

Catania, aggredita dall'ex compagno riesce a salvarsi grazie a un messaggio

A Catania si è verificato, nella giornata di oggi, un grave episodio di violenza ai danni di una donna, che da tempo era vittima di stalking da parte dell'ex compagno. L'uomo è un cittadino residente a Catania di 47 anni, già pregiudicato, che nell'ultimo periodo aveva aggredito più volte l'ex findanzata, sia fisicamente che verbalmente, tanto da mandarla addirittura in ospedale in un'occasione.

Proprio per queste continue molestie e aggressioni, la donna aveva deciso di lasciarlo e di andare via da casa. Inoltre, si era prontamente rivolta ai carabinieri di Catania per denunciare l'uomo, che ormai era diventato un vero e proprio stalker. La vittima aveva così raccontato al maresciallo dei carabinieri, che l'aveva accolta in caserma, la situazione angosciante che stava vivendo ogni giorno in casa e aveva sporto denuncia nei confronti dell'uomo.

Proprio grazie alla denuncia la donna è riuscita a salvarsi da un'ulteriore aggressione da parte dell'ex compagno, che questa volta poteva anche costarle la vita. L'ex convivente, infatti, non si era mai rassegnato alla fine della loro storia e per questo ha tentato nuovamente di avvicinarsi a lei col chiaro scopo di molestarla. Nella giornata di oggi il 47enne ha cercato di entrare in casa della ex, sempre a Mantova, sfondando la porta e minacciandola. Le ha, poi, ordinato di vestirsi e di seguirlo, perchè secondo lui all'interno dell'abitazione c'era l'amante della donna.

Fortunamente, mentre l'aggressione era in atto, la vittima ha avuto la prontezza e il sangue freddo di inviare un messaggio su WhatsApp al maresciallo a cui aveva precedentemente presentato la denuncia, il quale le aveva lasciato il suo recapito telefonico, da usare in caso di necessità. La donna è riuscita quindi a chiedergli aiuto tramite la chat e il maresciallo ha subito inviato un equipaggio del nucleo Radiomobile sul luogo dell'aggressione, che ha immediatamente fermato il 47enne.

Il pregiudicato di Catania ha subito un processo per direttissima e, dopo una notte passata in carcere, è stato condotto agli arresti domiciliari. La donna, invece, è stata portata al Policlinico di Catania, dove è attivo il servizio "Codice rosa" dedicato alle donne vittime di violenze.

Qui è stata visitata dai medici, che hanno riscontrato traumi in diverse parti del corpo, fortunatamente guaribili entro una decina di giorni.

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