Strage in discoteca

"C'era uno incappucciato...". È caccia all'uomo dello spray in discoteca

I testimoni della tragedia di Corinaldo: "Un uomo è salito sul cubo e ha spruzzato spray". Sequestrata la discoteca

"C'era uno incappucciato...". È caccia all'uomo dello spray in discoteca

Sei morti, 100 feriti di cui 8 in gravi condizioni. È questo il bilancio della tragedia che ha colpito Corinaldo, piccolo centro in provincia di Ancona. Dopo la tragedia adesso si abbatte la bufera sulla discoteca Lanterna Azzurra. Gli investigatori finora hanno due punti fermi sulle indagini. Il primo riguarda l'uso di spary urticante all'interno del locale, il secondo invece riguarda la vendita di bioglietti: troppi per la capienza del locale. Ma in queste ore gli investigatori stanno cercando di capire quale è stata l'esatta dinamica dei fatti che hanno innescato il panico all'interno del locale. Decine di video sono stati posti sotto sequestro e veranno analizzati, ma si ascoltano anche le testimonianze di chi ha vissuto quell'inferno la scorsa notte.

Alcuni testimoni di fatto avrebbero raccontato di aver visto una persona incappucciata che sarebbe salita su un cubo proprio per spruzzare lo spray urticante. Subito dopo, sempre secondo il racconto dei testimoni, nel locale l'aria è diventata irrespirabile e in tanti sono scappati via dirigendosi verso le uscite di sicurezza. Ma in questo quadro investigativo gli inquirenti stanno valutando se sia ipotizzabile un collegamento tra la tragedia avvenuta nella notte al 'Lanterna Azzurra' di Corinaldo e un episodio analogo avvenuto nel gennaio 2017 a pochi chilometri di distanza, in una discoteca di Senigallia dove suonava, peraltro, lo stesso trapper.

La discoteca era il Mamamia: era da poco trascorsa la mezzanotte quando qualcuno spruzzò spray urticante tra la folla. Il personale riuscì ad aprire immediatamente le porte di emergenza ma tre giovani rimasero comunque intossicati. I precedenti non sono comunque pochi. L'ultimo episodio un mese fa, il 7 novembre, all'Alcatraz di Milano: poco prima dell'esibizione del rapper Achille Lauro, nelle prime file un ignoto ha spruzzato dello spray al peperoncino, causando panico. L'8 settembre scorso, a Mondovì (Cuneo), spray al peperoncino è stato spruzzato fra gli spettatori mentre sul palco del festival musicale 'Wake up', alla Mondovicino Arena, si stava esibendo proprio Sfera Ebbasta. Un episodio analogo inoltre si è registrato durante un concerto di Ghali. A quanto pare l'uso di bombolette spray al peperoncino sarebbe abbastanza comune tra i giovani che forse per uno stupido svago lo usano durante i concerti. Questo di spray, va sottolineato. può essere utilizzato solo in caso di legittima difesa ed è vietata la vendita ai minori sotto i 16 anni.

Eppure al Lanterna Azzurra, qualcuno, probabilmente un ragazzino, l'ha usato scatenando il panico tra le centinaia di fan di Sfera Ebbasta.

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