Cronache

Chat erotica con una donna, tentano di ammazzarlo

I carabinieri hanno arrestato per tentato omicidio il marito e il figlio della donna

Chat erotica con una donna, tentano di ammazzarlo

Le conversazioni compromettenti che intratteneva in chat con una donna sposata non erano rimaste segrete. Ed erano finite nelle mani sbagliate. Per questo un 27enne sarebbe stato accoltellato il primo marzo scorso a Castello di Cisterna, in provincia di Napoli. Cinque i fendenti che gli sferrarono al torace e alle gambe. Il giovane, residente a Volla, comune poco distante, finì in ospedale in prognosi riservata. Rischiarono di stroncarlo. Ma riferì di essere stato vittima di una rapina mentre si recava al lavoro: ai carabinieri che presero in mano il caso, raccontò di essere stato colpito da uno dei due malviventi che si erano affiancati con uno scooter alla sua auto. Una versione fin da subito poco convincente per gli investigatori. I militari dell’Arma, raccolti i primi elementi, iniziarono a concentrarsi sulla pista passionale.

Questa mattina, dopo sei mesi di indagini, i carabinieri della compagnia di Castello di Cisterna, diretti dal capitano Tommaso Angelone, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Nola, a carico di due soggetti, ritenuti responsabili del tentato omicidio del 27enne (guarda il video). Sono finiti in carcere il marito e il figlio della donna con cui il giovane aveva intrattenuto una chat erotica, entrambi residenti a Brusciano e già noti alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio (guarda la gallery).

Sulla base degli accertamenti eseguiti dagli inquirenti, i due avevano scoperto tutto leggendo dal cellulare i dialoghi amorosi. Per vendicarsi avevano fissato un appuntamento con la vittima, che conoscevano, in quanto lavorava in una pizzeria nota nel piccolo comune di Castello di Cisterna. L’incontro sarebbe avvenuto nei pressi del locale, che era prossimo all’apertura. A sferrare le coltellate sarebbe stato il figlio della donna, già ai domiciliari per una rapina commessa nel 2015. Dell’efferatezza di quella aggressione c’è traccia nel video registrato dai carabinieri.

Le immagini mostrano l’auto del pizzaiolo, una Fiat Panda recuperata poco dopo l’accoltellamento, completamente insanguinata e con i vetri sbriciolati.

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