Cronache

La Chiesa si spacca su Greta. Radio Maria: "È manipolata"

Radio Maria prende le distanze dal quotidiano Avvenire, che si era schierato dalla parte di Greta Thunberg. E attacca la ragazzina con un post-preghiera su Facebook: "Vuole salvare i cuccioli animali e sopprimere i feti umani"

La Chiesa si spacca su Greta. Radio Maria: "È manipolata"

I milioni di giovani di tutto il mondo scesi in piazza venerdì in occasione del "Friday for Future" per chiedere alla politica di fare qualcosa contro il riscaldamento globale non hanno spaccato solo l'opinione pubblica. Ma anche la Chiesa cattolica. Qualcuno è rimasto sorpreso a vedere la prima pagina del quotidiano dei vescovi, Avvenire, colorata di verde per condividere le battaglie sul clima promosse dalla piccola Greta. Una presa di posizione più convinta di quella sull'eutanasia, che una recente sentenza della Corte Costituzionale ha di fatto sdoganato aprendo un dibattito sul fine vita che potrebbe concretizzarsi in una norma per legalizzare il suicidio assistito. Tuttavia, dentro il Vaticano, non tutti condividono gli allarmismi sulla "fine di Gaia".

A puntare il dito contro il "gretinismo" è Radio Maria. Da venerdì, giorno in cui fiumane di giovani e meno giovani hanno invaso piazze e strade su scala globale, l'emittente diretta da padre Livio Fanzaga si è scagliata contro l'ideatrice degli scioperi del clima. Arrivando a pubblicare su Facebook una "preghiera" anti-Greta intitolata "Venerdì clima glaciale".

"Cara Greta", si legge, "dopo che abbiamo buttato Dio nella pattumiera vogliamo salvare il pianeta? Dopo che lasciamo sopprimere i feti umani vogliamo salvare i cuccioli animali? Dopo che confondiamo i generi vogliamo salvare la specie? Dopo che aiutiamo gli uomini a morire vogliamo far crescere le foreste?". Quindi l'attacco finale: "Volto indignato il tuo, o forse manipolato? Giovani, non lasciatevi ingannare!".

Una preghiera sui generis che ha scatenato feroci polemiche sul web. La radio è stata immediatamente travolta da centinaia di messaggi di protesta, ma non si è fatta intimidire. Tanto che, con il passare delle ore, il profilo Facebook dell'emittente radiofonica ha pubblicato altri post contro la giovane ambientalista svedese, tra cui l'editoriale di Andrea Zambrano dal titolo "Non fatevi rubare il futuro dal 'gretinismo' scolastico e pecorone", un articolo dello scienziato Antonio Zichichi sul riscaldamento globale come "bufala" e la riflessione di Rodolfo Casadei sull'"infanzia" di Greta "sfruttata ai fini di eco-tassa. La giovane ambientalista svedese viene mandata al massacro per scopi di speculazione economica e politica dagli adulti che dovrebbero proteggerla".

Ed è proprio questa la principale accusa rivolta alla ragazzina:

html" data-ga4-click-event-target="internal"> il fatto di essere strumentalizzata dai genitori per motivi economici.

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