Cronache

Cinque curiosità su Lady Diana

Dall'incontro con Carlo all'anello di fidanzamento: cinque cose che forse non sapete su Lady Diana

Cinque curiosità su Lady Diana

Il 31 agosto 1997 moriva Lady Diana, in un incidente automobilistico a Parigi. Ecco cinque cose da ricordare sulla "principessa del popolo".

L'istruzione

Diana fu istruita a casa fino all'età di 9 anni, come accade in molte famiglie dell'alta società. Nella famiglia reale l'educazione dei giovani rampolli è condotta tradizionalmente da professori privati, ma quando toccò a lei pensare all'istruzione dei suoi figli, Diana insistette perché il principe William venisse iscritto in una scuola materna di Londra. Il bambino fu così il primo membro della monarchia britannica a frequentare un asilo fuori dalle mura del Palazzo. La decisione della principessa di Galles rientrava nella sua volontà di rendere la vita dei figli più 'normale' possibile.

L'incontro con Carlo

Il principe Carlo quando incontrò per la prima volta Diana stava frequentando la sorella maggiore di lei, Sarah. La relazione tra i due non funzionò, bruscamente interrotta quando la ragazza dichiarò alla stampa (con conseguenti titoli a caratteri cubitali): "Non sono innamorata del principe Carlo". Diana aveva 16 anni quando incontrò l'uomo che sarebbe poi diventato suo marito, che allora aveva 28 anni e da cui avrebbe divorziato nel 1996. (Carlo si sarebbe sposato nel 2005 con Camilla Parker Bowles, già sua amante quando era sposato con Lady D).

L'anello di fidanzamento

L'anello di fidanzamento di Lady D, uno zaffiro da 18 carati, ora appartiene alla duchessa Kate, moglie di William. Diana scelse quel gioiello su un catalogo Garrard nel 1981, invece di farlo forgiare appositamente per sé come tradizione, facendo ancora una volta chiacchierare i britannici e rafforzando la loro idea che fosse vicina alla gente comune. L'anello costava 60mila dollari ma oggi il suo valore è stimato a circa 10 volte di più. William lo ha ereditato e lo avrebbe donato nel 2010 alla futura moglie Kate.

Le nozze e il rifiuto di "obbedire" a Carlo

Alle nozze con il principe Carlo, Diana rifiutò di dire che avrebbe "obbedito", e il suo gesto è poi stato imitato da Kate quando nel 2011 ha sposato William. La parola "obbedire" compare nelle frasi contenute nel Book of Common Prayer: "nella buona e nella cattiva sorte, in ricchezza e povertà, in malattia e in salute, di amare, rispettare, e obbedire, finché morte non ci separi".

Lo strascico record

Il matrimonio di Lady Diana, i 29 luglio 1981, segnò un record: lo strascico dell'abito da sposa di seta lungo circa 7,5 metri fu il più lungo della storia reale. Il vestito bianco, disegnato da David ed Elizabeth Emanuel, era adornato con più di 10mila lustrini di madreperla e lustrini. Alle nozze alla St. Paul's Cathedral assistettero 17 milioni di spettatori in tutto il mondo.

L'impegno nelle attività di beneficenza

La principessa era impegnata in molte attività di beneficenza, tra cui contro le mine antiuomo e a sostegno dei malati di Aids. Tra i vari momenti in cui si fece notare, ci furono l'impegno a fianco di Madre Teresa (con il primo incontro a Calcutta nel 1992), le visite agli ospedali per malati di Aids, la sua visita in Bosnia in una missione umanitaria in Bosnia nel 1997, poche settimane prima della morte.

Inoltre, due mesi prima dell'incidente mortale mise all'asta per beneficenza a favore di lotta all'Hiv e al cancro al seno alcuni suoi abiti.

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