La cintura è più elegante senza fibbia

Claudio Orciani è il classico marchigiano che lavora come un matto senza rinunciare al lato poetico della vita. Non per niente con altri imprenditori ha prodotto «Il giovane favoloso», inno cinematografico d'amore per Leopardi, ma, soprattutto, manda avanti l'azienda fondata nel 1979 su una simpatica stranezza. «Non trovavo una cintura che mi piacesse e così mentre studiavo geologia all'università ho iniziato a fabbricarmele» racconta. Oggi la Orciani Spa di Fano produce 250 mila pezzi all'anno, oltre a 30 mila borse. I 55 dipendenti chiamano il laboratorio «stanza del demiurgo» perché qui tutto viene trasformato con l'acqua e il fuoco oltre che con i geniali macchinari messi a punto dal signor Bruno «un artigiano – spiega Claudio – con una marcia in più». Dipinte a mano con una pittura tipica del 600 olandese, intrecciate sempre manualmente, ricamate, decorate da perline o minuscole borchie metalliche, snervate ad hoc per essere comode anche da nuove, prive di cuciture oppure elasticizzate e con fibbia ripresa dal radiatore della Rolls Royce, sono piccoli capolavori d'inventiva.