Cronache

La città che ha messo fuorilegge le biciclette

Oltre 80 euro di multa a chi viene pizzicato in biciclette. Gli unici a poter usare il mezzo a due ruote sono i residenti, i titolari degli esercizi commerciali e i loro dipendenti

La città che ha messo fuorilegge le biciclette

"Troppi pericoli per i pedoni": e a Sirmione, borgo sul Lago di Garda, vengono vietate le biciclette. In centro potranno solo pedalare i residenti, i titolari degli esercizi commerciali e i loro dipendenti, come spiega La Stampa.

La campagna contro le bici

Non ingombrano, né inquinano. Sono alla moda ed ecologiche ma a Sirmione proprio non le vogliono. Le due ruote con i pedali non potranno più circolare. E a chi viene pizzicato in sella, infrangendo così il divieto, una multa da 80 euro. Un giro di vite che si aggiungo al precedente, in cui le biciclette vennero limitate.

Il motivo di questa campagna? L'ingresso al borgo è ad una via sola e con un'unica porta. A Pasqua, c'era coda per entrare a piedi. Si stima che ogni anno passano da Sirmione ben n milione e 300 mila turisti. A lanciare il divieto anti-bici è Maurizio Ferrari, del centrodestra: "Sono un ciclista anch' io. E fuori dal centro abbiamo realizzato molte piste ciclabili. Il problema è che dentro non c' è spazio. Quindi chi arriva in bici la lascia fuori dal castello ed entra camminando. Aggiungo che non tutti i ciclisti sono dei modelli di educazione e gli incidenti non sono mancati. Per fortuna nessuno è ancora finito all' ospedale".

Oltre al problema della circolazioni del mezzo c'è anche un'altra criticità che Ferrari non sopporta: "Tanto è bella la bicicletta tanto è brutto il suo parcheggio. Di rastrelliere in centro non ne voglio vedere. Rovinano le nostre piazzette". L'ex assessore alla Cultura, Michele Nocera lo appoggia: "È verissimo. Lo sanno tutti: in centro le bici creano dei grossi problemi". Chi è contro invece è Andrea Volpi era il candidato sindaco della lista civica di centrosinistra: "Io volevo incentivare l' uso della bici, non vietarlo. Avevo proposto di adottare un biciplan cittadino, come previsto da una legge recente, e il bike sharing. Almeno, invece del divieto, si potrebbe introdurre l' obbligo di portare le bici a mano in centro. Niente da fare".

E i commercianti. Alcuni ironici scrivo: "Non fanno entrare le biciclette però passano i Suv. Purtroppo qui siamo aperti al turismo ma chiusi come mentalità. E dire che, dopo la pizza, la bicicletta è la più bella invenzione dell' uomo...

".

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