Cronache

Il Comune di Roma si prende le monetine della Fontana di Trevi

Dal 1° aprile scatta la "rivoluzione". La somma raccolta, circa un milione di euro all'anno, non andrà più alla Caritas. Il Campidoglio spiega che i fondi andranno a "finanziare progetti di solidarietà"

Il Comune di Roma si prende le monetine della Fontana di Trevi

La leggenda vuole che chi ne lancia una a occhi chiusi (e di spalle) ottenga la "garanzia" di ritornare nella Capitale. Ma sapete a quanto ammonta il gruzzoletto raccolto in un anno grazie alle monetine lanciate dai turisti nella mitica Fontana di Trevi? Circa un milione di euro, spicciolo più, spicciolo meno. Niente male. E a chi vanno questi soldi? Un tempo li raccoglievano, abusivamente, alcune persone. Da alcuni anni, invece, vanno alla Caritas, per i bisognosi. Dal 1° aprile, però, cambia tutto. Il Comune di Roma, infatti, ha deciso che metterà le mani su quei soldi, per finanziare "progetti di assistenza e solidarietà".

La Caritas svolge un'opera molto importante: dagli ostelli per i senza tetto alle mense per i poveri, dall'assistenza sanitaria e domiciliare ai centri di ascolto, senza dimenticare la formazione professonale per chi ha perso il lavoro. Moltissime le attività svolte, compreso l'Emporio della solidarietà, un supermercato dove chi ha bisogno può fare la spesa senza pagare (ce ne sono 55 in tutta Italia). Queste attività stanno in piedi grazie alla generosità dei cittadini e alle donazioni fatte agli enti caritatevoli. Non è da escludere che il Comune voglia disciplinare in modo diretto l'erogazione di quei fondi, finanziando alcuni progetti anziché altri. Staremo a vedere. Per ora, come scrive il Corriere della sera, Caritas ha preferito non commentare la scelta del Campidoglio. Dice che lo farà dopo che ci saranno comunicazioni ufficiali a riguardo.

Una delle più famose al mondo, simbolo di Roma e dell'Italia, la Fontana di Trevi è scolpita nella memoria collettiva grazie al film "La dolce vita", di Federico Fellini, con la scena di Anita Ekberg che vi fa il bagno e invita Marcello Mastroianni a raggiungerla. Altrettanto famosa è la scena della tentata truffa con la vendita della fontana in uno dei film più citati del grande Totò. Anche il rito del lancio delle monetine è immortale.

Con la certezza che, alla fine, quei pochi spiccioli vadano ad aiutare chi ha bisogno.

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