Cronaca locale

Condannato a 10 anni di carcere il colombiano che aveva aggredito i due fidanzatini

Il ragazzo era stato picchiato e lei violentata mentre erano appartati in auto a Milano

Condannato a 10 anni di carcere il colombiano che aveva aggredito i due fidanzatini

E’ stato condannato a 10 anni di carcere Freilin David Lopez, il colombiano 26enne che lo scorso marzo aveva aggredito una coppia di fidanzatini appartati in macchina. Li aveva prima minacciati con una pistola rivelatasi poi un giocattolo e rapinati. Il ragazzo di 23 anni era stato selvaggiamente picchiato, mentre la sua fidanzatina di soli 19 anni era stata stuprata. I due erano stati sorpresi in una zona periferica e isolata del capoluogo lombardo, mentre erano in intimità in via Peressutti, una stradina senza uscita che si imbocca da via Chopin. La vittima aveva riconosciuto il suo violentatore da alcune foto su Facebook. Oggi il carnefice è stato condannato dal gup Guido Salvini a 10 anni di galera al termine del processo con rito abbreviato. Il padre del ragazzo dopo la sentenza ha tirato un sospiro di sollievo “è una pena giusta che mi rinfranca dopo tanta amarezza e tanto rancore. Mio figlio sta bene perché sa reagire, anche se non potrà mai dimenticare questa vicenda” ha detto l’uomo.

L’aggressore, irregolare nel nostro Paese, era già stato denunciato in passato per detenzione di coltello, ed è poi stato accusato di rapina, violenza sessuale e privata. Inoltre quella terribile notte il colombiano aveva tenuto in ostaggio i ragazzi per due ore. Il pm Luca Gaglio aveva chiesto 8 anni. La pena è stata aumentata dal giudice che l’ha portata a 10 anni. Il gup ha disposto l’espulsione di Lopez una volta espiata completamente la pena. Fin da subito l’imputato aveva negato ogni accusa, anche dinanzi al gup. Tramite il suo avvocato, Walter Felice, aveva sostenuto una storia abbastanza assurda. Quella sera il ragazzo si sarebbe avvicinato alla macchina solo per chiedere un accendino e, ottenuta una risposta maleducata dal fidanzato, si sarebbe vendicato minacciando i ragazzi con una pistola finta. Poi il buio totale. Secondo la sua ricostruzione non avrebbe più ricordato nulla di quanto accaduto quella notte, dando la colpa a dei funghi allucinogeni che aveva preso. Lo smemorato è stato condannato dal giudice anche al risarcimento dei danni alle due giovani vittime. La provvisionale assegnata è di 25mila euro a ciascuno.

Dopo l’aggressione i ragazzi avevano subito un importante trauma psicologico.

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