Cronache

Medea porta ancora maltempo. E dall'Immacolata arriva la neve

Venti freddi dalla Russia sposteranno la perturbazione, ma si attendono temperature sottozero e neve anche a basse quote

Murazzi allagati e Po esondato a Torino a causa delle forti piogge degli ultimi giorni
Murazzi allagati e Po esondato a Torino a causa delle forti piogge degli ultimi giorni

La colpa, stavolta, è del ciclone Medea. È a lui (o lei, giacché questi fenomeni hanno sempre nomi femminili) che dobbiamo la perturbazione che in questi giorni si è spostata sull'Italia e tra oggi e domani porterà ancora pioggia nel Nordest, ma pure su Lazio, Umbria e Marche.

Il tempo a Nord migliorerà lentamente, con l'arrivo di venti più freddi. Le piogge arriveranno invece al Centro e al Sud da venerdì. Le temperature subiranno un drastico calo dal giorno dell'Immacolata, quando la neve sugli Appennini scenderà anche sopra i 600/800 metri.

Da martedì dunque, se il Nord potrà salutare il maltempo, si sveglierà però con la temperatura sottozero e con la possibilità che le precipitazioni nevose raggiungano anche le pianure.

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