Controlli in tribunale, protesta delle toghe: "Code troppo lunghe"
13 Aprile 2015 - 18:37A Napoli gli avvocati preparano un documento per protestare contro i controlli all'ingresso: "Questo trattamento è indegno, va bene la sicurezza ma il tribunale è casa nostra"
Scene mai viste, al tribunale di Napoli. Avvocati, magistrati e semplici cittadini in fila davanti al palazzo di Giustizia, in attesa di sottoporsi ai controlli di sicurezza prima di entrare.
Il ricordo della strage di Milano è ancora vivo e stamattina, al rientro dal finesettimana, gli operatori della giustizia hanno trovato inediti controlli all'ingresso in tribunale. Perquisizioni, metal detector e ispeziosi supplementari, oltre ai controlli del tesserino per dipendenti, avvocati e magistrati. I controlli hanno riguardato tutti, non solo il pubblico.
Il giro di vite sulla sicurezza, però, non sembra entusiasmare i napoletani, irritati per le lunghe attese che in alcuni casi li hanno trattenuti anche un'ora in coda fuori dalle porte del tribunale. Come riporta il quotidiano di Napoli net/news/cronaca/strage-tribunale-milano-stretta-sugli-avvocati-napoli-caos-e-rivolta" data-ga4-click-event-target="external" target="_blank" rel="noopener"> Il Roma, gli avvocati civilisti e penalisti starebbero già studiando un documento di protesta: "Sì alla sicurezza ma il Tribunale e' casa nostra e questo trattamento è indegno", spiegano le toghe.