Cronache

Corato, si stacca una lastra dal campanile

Dal campanile si stacca una lastra e finisce sulla strada. Tanto panico ma nessun ferito

Corato, si stacca una lastra dal campanile

Attimi di terrore alle 8 di mattina in quel di Corato, cittadina della provincia Bat. Un tonfo sordo ha accompagnato la caduta di una lastra di pietra staccatasi dal campanile della chiesa di San Benedetto - ubicata nella via omonima del centro storico - e finita sul basolato della carreggiata.

Complice l'ora e la strada chiusa al traffico - essa può essere usata solo dai residenti e dai possessori di attività commerciali nella zona - nessuno è rimasto ferito. Alcuni passanti hanno riferito di una nuvola di polvere seguita ad un boato del quale, in un primo momento, non si riusciva a comprendere l'origine. Solo molta confusione, dunque, e incredulità una volta individuata la causa dello spavento.

Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco e gli agenti della polizia locale. Al termine delle operazioni di controllo effettuate dai pompieri mediante l'utilizzo di un'autoscala, è emerso che il campanile non rischia di crollare. Esso tuttavia necessiterebbe di alcune opere di manutenzione atte a mettere in sicurezza la struttura. La zona antistante l'edificio, per precauzione, è stata transennata al fine di garantire l'incolumità di chiunque transiti nelle vicinanze.

La chiesa di San Benedetto non essendo una parrocchia, è aperta al culto solo saltuariamente. Sul portale è incisa la data 1627, anno in cui vennero eretti sia l'edificio sia il convento al posto di uno precedente dedicato a Santa Maria Annunziata. Sempre sul portale è indicato il nome di Diego Alvarez ovvero il frate domenicano e arcivescovo di Trani dal 1606 al 1634 responsabile del progetto. Il convento fu abbandonato da frati e suore intorno al 1860 e molti dei suoi locali vennero poi destinati a vari usi. Ospitarono, infatti, una stazione dei Carabinieri, alcuni enti e gli uffici del Giudice di pace.

Pronta la replica del sindaco Massimo Mazzilli: Il sopralluogo è stato svolto anche con il parroco don Sergio Pellegrini, nonché con il vicario zonale don Giuseppe Lobascio.

Nei prossimi giorni toccherà ai tecnici di parte presentare un progetto di messa in sicurezza tale da non impedire l'utilizzo di via San Benedetto a residenti, esercenti e pedoni, ma anche per permettere l'esecuzione imminente dei lavori di rifacimento di sottoservizi e basolato di questa importante via d'accesso al centro storico".

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