Cronache

Così la Cina vuole crescere con food e design made in Italy

Il Fuorisalone dagli occhi a mandorla porta la qualità italiana a Pechino

Così la Cina vuole crescere con food e design made in Italy

L'Aula Magna dell'Università Statale, gremita di architetti, artisti e imprenditori asiatici, ospita con entusiasmo la presentazione del nuovo Italian Design Center che sta sorgendo a Pechino. Il centro, interamente dedicato alle eccellenze italiane con particolare attenzione al design e al food Made in Italy, è stato ideato dalla Easyhome Goho, realtà cinese leader nella vendita di arredamento di qualità. "La Cina vuole crescere" dice con enfasi Wang Linpeng, Presidente di Easyhome Goho, "e vuole farlo bene. Questo è il motivo per cui vogliamo incrementare l'import di design e cibo certificato Made in Italy."

Progettato dallo studio Stefano Boeri Architetti Cina con sede a Shanghai, l’Italian Design Center ha lo scopo di rafforzare ulteriormente il legame tra Italia e Cina, rivolgendosi per la prima volta ai consumatori di fascia medio-alta desiderosi di vivere un’esperienza di acquisto di prodotti sofisticati, capaci di racchiudere tutto il meglio del sapere produttivo italiano. In presenza, tra gli altri, del Console cinese a Milano, Wang Dong, e del coordinatore ICE in Cina, Amedeo Scarpal, sono state proposte alle aziende le nuove opportunità del mercato italiano nel cuore dell'Asia.

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