Cronache

Così funzionava il b&b abusivo nel palazzo occupato a Roma

Nell'occupazione abusiva di via Curtarone affittavano spazi e distribuivano badge

Così funzionava il b&b abusivo nel palazzo occupato a Roma

Per la Digos è una vera e propria associazione a delinquere quella che gestiva l'immobile occupato in via Curtarone e che aveva messo in piedi un sistema di subaffitto degli spazi degno di ben altre attività commerciali.

All'interno di "Palazzo di indipendenza", questa la scritta che campeggiava sulle brochure che sponsorizzavano il bed and breakfast abusivo nel centro di Roma, una reception sempre aperta e moduli per ottenere un posto letto, ma pure un badge personalizzato, dopo i controlli di un "comitato interno".

È il Messaggero a riportare i dettagli delle carte su cui gli inquirenti stanno lavorando e che parlano di un sistema ben congegnato che aveva fatto di un'occupazione abusiva un "hotel" di fatto, incassi e registro presenze compresi.

Per due anni la situazione è rimasta bloccata, con la Prefettura che temeva per la sicurezza, poi lo sgombero e la guerriglia in strada.

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